🎙Parla il doppio ex Giaccherini: "Non sarà determinante, gli assenti peseranno. Orsolini..."
Le parole del doppio ex, ora opinionista, sulla partita di stasera tra Bologna e Juventus

Il match clou della trentacinquesima giornata è senza dubbio Bologna-Juventus di questa sera, vero e proprio spareggio per la Champions League, dal momento che le due squadre sono divise da appena un punto in classifica. Proprio della partita di stasera ha parlato il doppio ex Emanuele Giaccherini, ora opinionista a Dazn, in una lunga intervista rilasciata al Corriere di Bologna. Andiamo a riportare di seguito un estratto delle sue parole.
Le parole di Giaccherini sulla partita
È il match di cartello, la sfida top di questo turno: la partita più importante per tutte e due le squadre. A quattro giornate dalla fine si giocano tanto. Entrambe cercheranno i tre punti. Non è uno scontro decisivo dentro-fuori. Non sarà determinante ma quasi. Chi vince si prende un vantaggio importante. Lì davanti però corrono in tante e tutte veloci. Con altre tre partite può succedere di tutto. La Juve se la vedrà con la Lazio, il Bologna con Milan e Fiorentina e in mezzo la Coppa Italia
Sul piano partita
Il Bologna in casa gioca ad altissima intensità, con grande pressione, non credo che cambierà il suo piano partita: è abituato a giocare a viso aperto. La Juve dovrà reggere l'urto e avere un approccio feroce. I rossoblù fanno possesso, i bianconeri sono compatti e pronti a ripartire. Penso che nessuno speculerà sul risultato

Quanto peseranno gli assenti? La risposta di Giaccherini
In casa Juve tanto. Yildiz, Vlahovic e anche Koopmeiners (seppure fin qui non ha fatto bene) sono difficilmente sostituibili. Cosa diversa per Ndoye, altra assenza importante, perché Italiano ha altri tre esterni di grande valore
Italiano ha messo i pezzi in fila piano piano
E ha dato un’identità alla squadra. Bravissimo, aveva tutto da perdere e invece ha lavorato alla grande e ora il Bologna entusiasma e diverte

Sulla Juve e il diverso andamento
Con Tudor, che forse ha toccato i tasti giusti, sta ritrovando quella fame e quello spirito Juve che serve per lottare e combattere. Il percorso stagionale è stato però altalenante. È evidente che qualcosa ha sbagliato anche la società
Sui bianconeri che lo hanno colpito di più
Yildiz mi piace tanto, è giovane, destinato a diventare un top. E poi Veiga, forte e ben integrato
I rossoblù che lo hanno colpito di piu
Castro, già l’anno scorso s’intravedeva la forza e la personalità. Senza Zirkzee ha mostrato le sue potenzialità, deve solo fare qualche gol in più. E poi Orsolini, stagione incredibile, sempre determinante, merita la Nazionale
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