A margine della conferenza stampa di presentazione dei due nuovi acquisti Kasius e Rojas, anche il direttore sportivo del Bologna Riccardo Bigon ha voluto parlare della sessione di mercato appena conclusa:

"Non è di mia competenza, ma il presidente è intervenuto per anticipare ciò che serviva per sistemare questi indici di liquidità.
Io credo che rispetto agli obiettivi che ci eravamo dati sul mercato abbiamo fatto quello che ci serviva. Abbiamo fatto 27 punti all'andata, giocando con grande serenità e fiducia. Credo che in mezzo al campo siamo stati troppo corti per alcuni mesi. Abbiamo avuto degli infortuni che ci hanno penalizzato, per questo volevamo inserire un calciatore pronto che ci potesse dare una mano in quel reparto. Anche il rientro di Schouten ci dà la possibilità di avere una pedina in più. Kinglsey è in procinto di tornare quindi numericamente siamo a posto. Sono usciti due giovani come Cangiano e Van Hoojidonk che dovevano mettere minuti, mentre per Skov Olsen è stata una sconfitta personale non essere riusciti a creare un ambiente ideale per far sviluppare il suo talento. Anche col cambio di modulo non l'ha aiutato, per questo abbiamo preso Denso che ci può dare una mano sulla fascia."

Sul mese di gennaio: “Nell'ultimo mese ne abbiamo viste di tutti i colori, tra Covid, quarantene e infortuni è stato un incubo. In questo momento qui è vero che i risultati non sono stati ottimali, ma penso che gennaio non possa essere preso come esempio. Io voglio pensare al girone di andata in cui abbiamo fatto bene, giocando alla pari con tutti. Gli obiettivi che ci siamo posti ad inizio stagione sono da guadagnare per raggiungerli, nulla è facile. Abbiamo fiducia che questo gruppo, con l'aiuto del mister possa raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati ad inizio campionato.

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