"Se dopo tanti anni mi si chiede ancora di parlare di quella vittoria vuol dire che quella giornata è rimasta nella memoria di tanti." Arrigoni racconta come ha vissuto quella fantastica partita a Milano: "Per vincere non ci fu un segreto, preparammo la sfida come tutte le altre, non guardammo film motivazionali, queste sono partite che si preparano da sole. Il compito dell'allenatore in questo caso è quello di non fare alzare troppo la tensione nei giorni precedenti alla gara, poi chiaramete ci vuole un pizzico di fortuna. Loro sbagliarono qualche occasione e nessuno dei nostri giocatori fece una prestazione sotto tono, chiesi a Zenoni di non preoccuparsi troppo di Ronaldinho e di spingersi in avanti e poi la prestazione di Di Vaio fu una grande gioia. Valiani fece un eurogoal ma è sempre stato un gran lavoratore ed un ragazzo speciale, già dalla Serie B ci aiutò ad essere promossi. Finita la partita, in spogliatoio, ci vennero a salutare Cazzola, al suo ultimo giorno da presidente, ed addirittura Berlusconi. Da quel momento in poi non fu molto facile, il Bologna era già in trattativa con Mihajlovic e venni esonerato ma in quella stagione anche lui fece fatica con quella squadra. Riguardo al prossimo campionato? Riconfermare quanto di buono fatto ed aggiungere qualche giovane è importante per gettare le basi per fare sempre meglio."

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