I numeri sono più testardi di qualsiasi ideologia, e questa volta si a fatica a non riconoscerne l`importanza. La Virtus Scherma Bologna si presenta ai Campionati Italiani Assoluti, che prenderanno il via Domenica 30 Maggio a Cassino, con uno squadrone di ben 20 atleti. 3 Donne e 17 uomini, di cui 9 militari e 11 civili, tutti in forze alla Virtus Scherma Bologna.

La trasferta a Cassino incude oltre ai maestri Andrea Terenzio e Tommaso Dentico le atlete Olga Kharlan, Cecilia Mazzanti, Giulia Arpino e gli atleti Gigi Samele, Francesco D’Armiento, Riccardo Nuccio, Francesco Bonsanto, Luca Fioretto, Alberto Arpino, Matteo Neri, Leonardo Dreossi, Niccolo' Accorsi, Salvatore Milazzo, Filippo Gironi, Christian Colautti, Stefano Spadari, Alessandro Tomassetti, Nicola Tomassetti, Pietro Canè, Alberto Nigri .              

Viene naturale chiedersi il motivo di un così repentino cambiamento nel peso agonistico di una società che fino a una decina di anni fa non primeggiava nell’alto livello. Ora se è vero che in una società che funzioni tutte le persone sono importanti ma nessuno è necessario, in questo caso bisogna riconoscere che un percorso di crescita come quello attuale non può nascere dal basso come evoluzione naturale di un proficuo percorso didattico, ma deve essere deciso, voluto e pianificato dalla dirigenza. Dirigenza che vede nella figura del Presidente Giuseppe Sermasi e del Vicepresidente Marcello Scisciolo un duo affiatato e ben allineato sugli obbiettivi a lungo termine da raggiungere, con il supporto del gruppo Consiliare.

Oggi è la sciabola a portare i risultati di vertice ma da qualche anno si è anche iniziato a lavorare sul settore spada e quando ci saranno infrastrutture sufficienti anche il fioretto entrerà nel repertorio della Virtus Scherma. Si completerà allora un quadro a suggello di un percorso di crescita deciso e iniziato una decina di anni fa e che porterà la Virtus a sostenere e gestire la crescita sportiva di un eccezionale numero di atleti di tutte le età. In bocca al lupo quindi ai nostri 20 atleti per le finali di Cassino e complimenti al gruppo dirigente della Virtus che ci dimostra nei numeri come sia possibile ottenere, con una programmazione di lungo termine, un tangibile segno di crescita anche in un settore gravato da indubbie difficoltà e in un momento tra i più difficili della storia della nostra Nazione dal dopoguerra ad oggi.

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