Con la presentazione alla stampa di ieri mattina, ospitata nei pressi del Santuario di San Luca, si entra definitivamente nel clima di WES Bologna Appennino – presented by Suzuki Hybrid, la due giorni di mountain bike elettrica che domani e domenica vedrà sui sentieri dei comuni di Castiglione dei Pepoli e Camugnano la seconda tappa della Coppa del Mondo UCI di E-MTB nel formato cross country.

Le mountain bike a pedalata assistita sono diventate le protagoniste sui sentieri di montagna grazie a una tecnologia sofisticata e potente che consente a un sempre più ampio pubblico di vivere l’outdoor a stretto contatto con la natura. Come spesso succede una interpretazione agonistica consente di abbinare una nuova disciplina alla promozione di un territorio, ed è quanto emerso dalla conferenza stampa di questa mattina.

A fare gli onori di casa Massimo Gnudi, consigliere delegato a Turismo e Appennino della Città Metropolitana di Bologna: «La gara WES è l’espressione di un evento coerente con la destinazione che lo ospita, e in questo caso è l’area appenninica che punta a una valorizzazione del proprio territorio e del patrimonio ambientale attraverso le bici a pedalata assistita - ha commentato Gnudi – e questa manifestazione condivide con noi l’obiettivo di creare un prodotto turistico attraverso l’uso della mountain bike elettrica».

Dopo l’esordio nel Principato di Monaco a inizio maggio, il circuito WES World E-Bike Series si trasferisce sull’Appennino bolognese per assegnare altri punti mondiali nelle due gare previste nel weekend: si inizia con il primo round domani sabato 5 giugno a mezzogiorno con le prove di qualifica e il via della gara alle 15:50; domenica 6 giugno le qualifiche alle 11:00 e lo start del secondo round alle tre del pomeriggio.

Sono attesi al via di WES Bologna – presented by Suzuki Hybrid oltre 30 team internazionali in abbinamento a 19 costruttori di e-bike, con 8 differenti motorizzazioni: numeri che indicano l’alto l’interesse da parte dei produttori di biciclette verso questo nuovo format di gare. Dalla starting list spiccano i nomi del francese Jérôme Gilloux del E-Team Moustache, medaglia d'argento ai Campionati del mondo E-MTB UCI 2020, mentre sul fronte italiano le attenzioni vanno sul nome faro del movimento e-mtb in casa nostra, Marco Aurelio Fontana che vanta un palmares internazionale dove brilla il bronzo olimpico conquistato a Londra 2012. Tra le donne i favori del pronostico vanno a Nathalie Schneitter del team Trek, campionessa del mondo UCI E-MTB 2019 e vincitrice (come il francese Jérôme Gilloux) della gara WES Monaco 2020; altre pretendenti la transalpina Mélanie Pugin (BH E-Racing Team) e la connazionale Karen Pepper del team Lapierre.

Abbandonato per un giorno il ruolo di CT della nazionale italiana di ciclismo, Davide Cassani ha vestito i panni di Presidente della APT Servizi dell’Emilia-Romagna: «La bici unisce, la bici in tutte le sue forme ha la forte capacità di unire e di aggregare le persone, in una attività salutare all’aria aperta. E anche le gare di mountain bike elettriche rappresentano la nuova frontiera di un ciclismo in continua evoluzione».

Il quartier generale della due giorni di WES sarà Castiglione dei Pepoli, il comune dell’Appennino bolognese pronto ad ospitare un evento dall’alto tasso di adrenalina: «Siamo felici di ospitare per la seconda volta una tappa italiana di WES E-MTB World Series, nella convinzione che questa interpretazione del ciclismo è uno straordinario strumento di promozione turistica - ha sottolineato Maurizio Fabbri, sindaco di Castiglione dei Pepoli – una modalità di vivere la scoperta dell’ambiente che coinvolge sempre più persone, e tra queste anche il sottoscritto che non ha mai avuto una pratica sportiva assidua».

Il centro storico del paese ospiterà le cerimonie ufficiali delle premiazioni in Piazza della Libertà e l’area village con numerose aziende espositrici.

Non solo nomi di spicco della disciplina, ma anche una presenza prestigiosa come guest star: Peter Fill, il jet azzurro dello sci da discesa vincitore di due medaglie mondiali e di tre Coppe del Mondo di specialità, prestato dallo sci alpino al mondo della mountain bike. L’altoatesino ha sempre utilizzato la mtb come strumento estivo di allenamento, e sarà presente nei due giorni di gara in qualità di ambassador dell’evento bolognese.

Sul fronte organizzativo, Bologna ha raccolto con favore l’opportunità di ospitare una tappa di WES World E-Bike Series, circuito mondiale che ha visto la luce nel 2019 e che lo scorso anno ha vissuto difficoltà di gran parte degli eventi sportivi, ma che torna quest’anno ancora più forte e determinato: «Lavoriamo a questo format da tre anni in collaborazione con UCI e in questo 2021 stiamo raccogliendo un elevato consenso internazionale con la partecipazione di atleti provenienti persino da Nuova Zelanda e Honduras - ha ricordato Francesco Di Biase, numero uno e fondatore di WES World E-Bike Series – anche perchè le nostre gare sono il banco di prova per le tecnologie che le aziende di riferimento mettono a punto nell’evoluzione delle biciclette del futuro».

Gli ha fatto eco Vito Piarulli, a capo dell’organizzazione locale di WES Bologna Appennino: «Abbiamo accettato di organizzare questo evento perché vediamo nella mountain bike elettrica uno strumento straordinario per lo sviluppo turistico della nostra area – ha sottolineato Piarulli – e siamo certi che il territorio dell’Appennino bolognese saprà vivere questa opportunità come promozione della propria offerta».

Un evento moderno in grado di attirare partner privati come Suzuki Italia, partner della tappa bolognese: «Gli eventi WES portano le biciclette a pedalata assistita a uscire dal contesto urbano facendole approdare alla scena agonistica mondiale, un percorso parallelo a quanto fatto da Suzuki con l’ibrido nell’ambito dei rally, portando in gara Swift Sport Hybrid R1, la prima auto ibrida a partecipare a una competizione rallistica di alto livello – hanno ricordato Monica Ponzio e Marta Matta di Suzuki Italia – e in entrambi i casi, il motore elettrico si trasforma da elemento che supporta un mezzo di trasporto quotidiano in uno strumento formidabile dal punto di vista sportivo». 

Partner del circuito internazionale, Raspini che ha legato il proprio nome alla stagione 2021 di WES World E-Bike Series: «Per noi è un rientro nel mondo del ciclismo dopo una prima esperienza con il Giro d’Italia nel 2007 e replicata nella edizione dello scorso maggio - ha commentato Alessio Ottaviano, Product & Communication Manager di Raspini – e siamo estremamente entusiasti di queste manifestazioni giovani e dall’alto contenuto tecnico che condividono con noi gli stessi valori del continuo miglioramento».

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