
Tutto sembra essere partito da una bandiera rossoblù piantata nel giardino dell’Ematologia dell'istituto Seragnoli, al Sant'Orsola. Un vessillo che da qualche giorno sventola in nome di un paziente, o meglio un tifoso del Bologna, al momento in cura lì: "Per favore non buttarmi… Sto aspettando un mio amico per tornare a casa. Grazie" recita il cartello posto ai piedi del drappo felsineo. Episodio insolito, intimo e familiare ma che in poco tempo si è fatto strada fino alle orecchie di Sinisa Mihajlovic che, visti i suoi trascorsi, non ha potuto non far visita al tifoso e allietare la sua permanenza presso la struttura.





