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Costretto a fermarsi un titolarissimo di Italiano: il motivo

Diversi sono i giocatori in casa Bologna partiti per le Nazionali in questa sosta. Questo è certamente sintomatico di una crescita anche a livello internazionale che sta consentendo ai rossoblù di ambire a lidi sempre più prestigiosi. Tra i giocatori chiamati dai rispettivi ct (undici in totale), compare anche Remo Freuler, il quale però come evidenzia il Corriere dello Sport-Stadio, è stato costretto a fermarsi.

Riposo forzato per Freuler: il motivo

Infatti come evidenzia il noto quotidiano il centrocampista ex Atalanta ora imprescindibile al Bologna, e convocato dalla Svizzera, è stato costretto a fermarsi. Si legge infatti che nella sfida di venerdì sera contro l’Irlanda del Nord il centrocampista non era nemmeno in panchina per una sindrome influenzale. Per questo il numero 8 dei rossoblù ha potuto solamente guardare i propri compagni Ndoye ed Aebischer, entrambi in campo dal primo minuto lo scorso venerdì nel match terminato 1-1.

Remo Freuler (ph. bolognafc.it)

Nell’auspicio di avere un pronto recupero in vista dei prossimi appuntamenti di club e Nazionale, questo riposo forzato è da vedere anche in chiave positiva, viste le innumerevoli partite disputate dal classe 1992.

Freuler sempre più imprescindibile: tantissime le partite disputate

Infatti tra Coppa Italia, Serie A e Champions League sono state ben 36 le partite disputate da titolare da Remo Freuler in questa stagione. In aggiunta a queste va segnalata anche una partita da subentrato, che fa ammontare il totale a 37 match. E verosimilmente se non fosse stato squalificato a Verona, avrebbe giocato anche quella partita dal primo minuto. In vista di questo finale di stagione gli emiliani hanno certamente bisogno della miglior versione possibile del centrocampista svizzero.

LEGGI ANCHE: La rivincita di Italiano: “A giugno mi davano del matto. Rinnovo? C’è la mia disponibilità”

 

Federico Russo

Nato a Roma nel 1997 e laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali. Da sempre affascinato dal mondo del calcio e dallo sport in generale. Anche per questo ho deciso di raccontarlo con lucidità e spirito critico. Vengo da anni nel settore giornalistico, avendo collaborato per testate online come Calciomercato.com, Pallone Gonfiato e per un breve periodo Alfredo Pedullà.com. Le esperienze accumulate mi hanno reso motivato e determinato nel raggiungere gli obiettivi

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