"Quando c'ero io, a San Siro vincemmo per due anni di fila." Alino Diamanti, capitano del Western United, parla così del Bologna e ricorda i tempi passati con un po' di nostalgia: "Qui in Australia sto benissimo, però seguo ancora il Bologna di cui sono tifoso, e poi proprio a Bologna ho preso casa ed è la citta dove andrò a vivere. Sto con Sinisa, i ragazzi sono sempre vivi, manca solo il goal. Il Bologna non ha una punta da 20 reti, però ha un ottimo trequartista che segna e che fa segnare, ma che sia chiaro, nulla a che vedere con gente della vecchia guardia come mè, Ibra, Palacio o Quagliarella, noi abbiamo troppe più palle rispetto ai calciatori di oggi. A Bologna mi sembra di aver giocato per 20 anni, mi ricordo ancora benissimo di quell' 1-0 contro il Novara, era appena morto Lucio Dalla e Di Vaio portò dei fiori in tribuna nel suo posto a sedere. Di sfide con l'Inter ne abbiamo vinte due a San Siro, però quella sconfitta all'ultimo secondo in Coppa italia non me la scorderò mai. Pioli? Ci sentiamo ancora circa 3 volte al mese, non ho dubbi sulle sue potenzialità e so che se lavora bene può raggiungere grandi risultati."  

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