La Virtus Bologna perde l’imbattibilità in campionato e cade in casa contro la Givova Scafati di coach Attilio Caja.
Dopo una gara difficile per i felsinei, la Segafredo Arena viene espugnata da Stone e compagni, che si portano ad otto punti in classifica, mentre le vu nere tornano a condividere la prima posizione con Milano a quota 18.
Di seguito la cronaca del match a cura di Virtus Segafredo Bologna.
Prima gara ufficiale della stagione 22/23 alla Segafredo Arena, ospite di giornata la neopromossa Givova Scafati. Primo quarto equilibrato con la Segafredo, ancora imbattuta in campionato, che lotta su ogni rimbalzo senza riuscire a piazzare il primo vantaggio della gara, al contrario la squadra di Coach Caja penetra in maniera vincente nel pitturato e si porta sul +6 a 2′ abbondanti dalla prima sirena (10-16). Shengelia e Hackett guidano la rimonta, puniscono la difesa campana e chiudono il primo quarto sul punteggio di 22 a 18. Logan e compagni non si fanno intimorire e dagli angoli trovano i punti della contro-rimonta, Okoye si invola in contropiede e la Givova torna di nuovo in vantaggio (27-28); gli attacchi avversari non si fermano e la Scafati trova il 6 a meno di 5′ dall’intervallo lungo, timeout chiamato da Coach Scariolo (27-33). La difesa virtussina non riesce a trovare le contromisure, in attacco fatica e i gialloblu provano a scappare portandosi sul +14 a meno di 2′ dalla seconda sirena (27-41), 2/2 di Weems e 1/2 di Hackett sempre dalla lunetta chiudono il primo tempo, squadre negli spogliatoi sul punteggio di 30 a 41. Shengelia chiude il gioco da tre punti, Logan trova la prima tripla del secondo tempo, sempre il giocatore georgiano fa 2/2 ai liberi, Weems trova la soluzione vincente dall’angolo e la Segafredo inizia meglio il terzo quarto, -8 Virtus dopo 3′ dalla ripresa del match (38-46). Jaiteh corregge in rete la penetrazione di Hackett, contro-break di Scafati spezzato ora dalla penetrazione vincente di Lundberg (42-51), il giocatore danese prova a caricarsi sulle spalle la Virtus, la triple di Hackett accorciano le distanze ma la Givova trova respiro con la soluzione dall’arco e rimanda a -11 le V Nere (50-61) a 2′ abbondanti dalla terza sirena. Mannion riceve da Lundberg e segna da tre, tripla di Stone e altra tripla di Mannion quando si entra nell’ultimo minuto di gioco, 56 a 64 dopo 30′. 2/2 di Mickey ai liberi, altra penetrazione vincente di Mannion che riporta a soli quattro lunghezze di distanza la squadra di Coach Scariolo da Scafati (60-64), gli ospiti provano a reagire ma ora la Virtus mette fisicità ed energia sul parquet di gioco, soprattutto in difesa; Mickey chiude il gioco da tre, Mannion raccoglie il rimbalzo e segna il -2 a 6′ dalla fine (67-69). Logan e compagni provano a rimandare indietro Belinelli e compagni a cronometro fermo, Hackett si butta in area e segna, Okoye segna dall’arco, ancora Hackett fa 1/2 dalla lunetta, altro giro in lunetta per Shengelia (1/2), Mannion penetra senza paura, segna e chiude il gioco da tre che vale ora il -2 per la Virtus (74-76) a 2′ abbondanti dal termine. Stone piazza l’ultimo tentativo di reazione, la Segafredo recupera palla quando manca 1′ e 18” alla fine sul +3 Scafati, Lamb piazza forse quella che può sembrare la tripla della vittoria che manda a due possessi di distanza la Virtus dai propri avversari (75-81). Non c’è più tempo, vince la Givova, la Virtus perde la propria imbattibilità in campionato.
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