Jonathan Binotto, ex calciatore rossoblù, è stato protagonista dell'ultima vittoria del Bologna ottenuta in casa contro la Juventus, nel 1998. Oggi la squadra di Thiago Motta è alla ricerca di una vittoria che manca quindi da 25 anni, e Binotto è stato intervistato dal Corriere di Bologna, dove ha trattato temi come il periodo delle due squadre, e qualche ricordo di quell'ultima vittoria. Di seguito le sue parole.

Sul 3-0 ottenuto nel 1998: “Me lo ricordo molto bene, nel secondo tempo mi mangiai il 4-0 davanti a Peruzzi. Una partita speciale: in 28 minuti tre gol e tutti a casa, giocando un gran calcio. In quegli anni un po' tutte le big cadevano al Dall'Ara: ricordo anche l'Inter battuta allo spareggio Uefa.

Da allora la Juve non ha più perso al Dall'Ara: “Ma davvero? Mi spiace che sia passato così tanto. I ricordi restano e da un certo punto di vista fa piacere essere stati gli ultimi a battere qui la Juve, ma forse è l'annata giusta per tornare a quei fasti”.

Sulle possibilità di vittoria del Bologna: “Motta fa un bel calcio, propositivo, che a Bologna mancava da un po'. C'è grande entusiasmo, i risultato arrivano e, anche se alla fine non dovesse arrivare l'Europa, sarebbe comunque stata un'annata di bel calcio: una base che ti permette di ripartire costruendo un progetto, che mi pare stia chiedendo anche l'allenatore in chiave futura. Il club ha una stabilità importante, c'è gente competente: se azzecchi 2-3 acquisti come in questi anni, puoi essere la rivelazione del prossimo campionato”.

Se si sarebbe divertito con Motta: “Penso di sì. Sta usando gli esterni per proporre un calcio di qualità, come facemmo anche quell'anno con Mazzone in cui centrammo la semifinale di Coppa Italia e di Coppa Uefa, oltre alla qualificazione in Europa. La stagione 1998-99 mi diede tanta visibilità e mi aprì anche le porte della Nazionale. Purtroppo poi arrivò l'infortunio”.

Sul periodo di forma della Juventus: “Sembrano in un momento down. Stanno cercando di capire cosa succederà fuori dal campo, attendendo le risultanze dei vari processi, e non la stanno vivendo benissimo”.

Sulla partita che si vedrà stasera: “La Juventus di Allegri è una squadra difensivista, che attende per ripartire. I rossoblù dovranno stare attenti a non prendere l'infilata in ripartenza: è un passaggio da squadra matura che bisogna fare. Non è un caso che la Juve abbia vinto tante partite di misura: una volta in vantaggio non viene a cercare il 2-0, ma si copre, per non prendere l'1-1. Però, visto il momento che stanno vivendo, il Bologna in questa partita potrebbe essere quasi la favorita, visto quanto sta dimostrando”.

Sui giocatori più importanti di questo Bologna: “Posch è stata una presa incredibile. Al di là dei gol, in cui puoi anche incappare nell'annata giusta, ricopre il ruolo con tanta qualità, è pericoloso quando crossa e quando si inserisce. Una grande scoperta, specie pensando che nasce centrale. Anche la solidità della coppia centrale Soumaoro-Lucumì mi convince. Ma in generale oggi il Bologna si guarda con interesse: Motta propone qualcosa di fresco e frizzante”.

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