Intervenuto sul proprio canale YouTube, il giornalista sportivo Alfredo Pedullà ha fatto luce sulla vicenda legata alla trattativa di Calafiori, raccontando anche i retroscena con la Juventus. A proposito della Vecchia Signora però, Pedullà ha parlato anche dei contatti di giovedì mattina a Casteldebole tra Sartori e Davide Torchia, agente di Daniele Rugani. Ecco l’intervento del giornalista di Sportitalia sulle questioni di mercato che toccano i rossoblù del Bologna.
Riccardo Calafiori è stato uno dei più decenti nel nostro gruppo azzurro di un Europeo inguardabile. Già durante l’Europeo c’era questa trattativa tra Bologna e Arsenal, ricordate? Chelsea e Bayer Leverkusen ci avevano provato, la storia della Juve… e siamo ancora qui. Una situazione bloccata. Tutto questo perché il Bologna, da società illuminata qual è, l’estate scorsa aveva fatto questa grande operazione col Basilea riportando in Italia un ex terzino sinistro che si è tramutato in un grande difensore centrale. Ha fatto una grande stagione e quindi la valutazione si è impennata. Vi dico il mio stato dell’arte delle ultime ore. Arsenal e Bologna stanno trattando. L’ultima proposta dell’Arsenal, che io sappia, è di 47 milioni più 3 di bonus, mentre quello che ha chiesto il Bologna, sempre che io sappia, è di 50 milioni più 3 o 4 di bonus. Tutto questo perché il Bologna sa deve versare un bel 40% sulla plusvalenza al Basilea… questi erano gli accordi e gli accordi non si cambiano. Il Bologna dice all’Arsenal: “Puoi andare tu dal Basilea per cercare di abbassare la percentuale del 40% in modo tale che ci guadagni un po’ di più, visto che mi ritengo l’artefice della grande stagione di Calafiori. L’Arsenal dice al Bologna: ”Ma io ti ho offerto una cifra già vicina ai 50 milioni, che mi sembra una giusta valutazione del cartellino”. E ancora il Bologna: “Ma se intanto mi alzi di un po’, anche per quanto riguarda la base fissa, mi consenti di guadagnare sui 3 milioni aumentando i bonus”. L’Arsenal dice di no, il Bologna dal Basilea non ci va. Avete mai visto mai gli svizzeri rinunciare a una parte che comunque apparteneva a un accordo. La domanda è: “Per quale motivo il Basilea dovrebbe rinunciare a una percentuale per consentire al Bologna di guadagnare di più?”. Infatti il Basilea non si sposta, così come il Bologna e l’Arsenal. Qualcuno deve cercare di spostarsi, perché è una situazione che sì, può portare a delle estreme conseguenze, ma è una situazione che sulla carta sta bene a tutti. Quindi, Calafiori per ora si porta i “compiti delle vacanze”.
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Calafiori ha un accordo con i bonus da 4,5 milioni di ingaggio a stagione. E qui si innesta un altro discorso. La Juventus aveva cercato Calafiori ritenendolo una priorità, poi adesso ha virato su Todibo. I bianconeri però, avevano offerto a Calafiori un ingaggio massimo di 2,2 milioni dopo essere partiti da 1,8. Capite bene che c’è una differenza quasi del doppio tra quanto avrebbe guadagnato alla Juve e quanto all’Arsenal. Qui la domanda degli “strani nemici”: Bologna e Juve. Me l’avete chiesto in tanti: “Ma non è che sotto sotto ci siano i margini per poter far in modo di riconciliare Bologna e Juve, che non si parlano dalla vicenda di Thiago Motta?”. Io sinceramente ho verificato: non ho al momento tracce di questo. Mi risulta che sia un diktat della proprietà, che legittimamente può fare ciò che ritiene quando viene fatto tutto con civiltà.
Gli “strani nemici” però, pur non parlandosi direttamente hanno fatto registrare questa storia. Tre giorni fa vi avevo detto che Rugani piace al Bologna. E’ successo che ieri c’è stato il preannunciato incontro tra Davide Torchia, agente di Rugani, con Sartori e Di Vaio a Casteldebole. E Sartori ha detto: “Ma noi possiamo trattare?”. L’agente di Rugani ha risposto: “Se mi hai chiamato qui è perché evidentemente si può”. Rugani aveva rinnovato il contratto come mantenimento di una vecchia promessa, ma non rientra nei piani di Thiago Motta. Quindi Rugani andrà via. Il Bologna segue altri difensori ma si è informato sull’indennizzo del bianconero. Di sicuro non più di 3 o 4 milioni. Pare che Rugani avrebbe una promessa: dopo il rinnovo, se si fosse presentato qualcuno avrebbero chiesto un indennizzo minimo, addirittura lo avrebbero liberato. Vi dirò di più: al Bologna piace Milik, e vi posso dire con certezza che i rossoblù si sono informati anche per il polacco. Chi andrebbe eventualmente a parlare per mettere d’accordo le due società che non si parlano? L’agente che molto spesso fa da intermediario quando le cose non vanno bene, fa parte del mercato. La domanda è: “Dopo le vacanze, questi compi di Calafiori quanto dureranno?”. Secondo voi dovrebbe mollare il Bologna accontentandosi, l’Arsenal alzando, o dovrebbe addirittura fare un sconto il Basilea? Gli “strani nemici” che non si parlano per i motivi che partono da Thiago Motta, si ritrovano a trattare indirettamente di un calciatore, che non è detto che andrà a Bologna, ma l’incontro di ieri certifica il fatto che piaccia al Bologna.
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