Edoardo Vergani, oggi insufficiente (Foto: Bologna FC)

Cade il Bologna primavera, in casa, contro l’Atalanta di Brambilla, non riuscendo a dare seguito alla bella e convincente vittoria ottenuta, sempre tra le mura amiche del Biavati, martedì pomeriggio contro il Milan. A decidere la sfida, aperta dal gol di Rocchi, le reti di Kobacky, nel primo tempo, e di Sidibe, nella ripresa. Sconfitta che ci sta per i rossoblù, apparsi in netta difficoltà, a livello fisico, soprattutto nel secondo tempo, dove i giocatori dell’Atalanta sono riusciti ad alzare il baricentro e a rendersi maggiormente pericolosi. Con i tre punti di oggi i nerazzurri agganciano il Bologna a quota 14 punti, con i rossoblù attesi mercoledì dalla trasferta in casa della Juventus.

Le formazioni

Sorpresa dal primo minuto per il Bologna: c’è Musa Juwara, rientrato a gennaio dal prestito al Boavista, mentre è assente Rabbi, risultato positivo al Covid-19 e quindi confinato in isolamento domiciliare. Per il resto, stessi giocatori visti contro il Milan 4 giorni fa. Brambilla opta per un 3-5-2 accorto ma capace di offendere, con Ghislandi e Ceresoli sulle fasce e con Panada play.

L’Atalanta parte forte, col colpo di testa di Italeng che termina a lato dopo circa 5’ di gioco, con Molla che è poi chiamato, al 20’, al doppio intervento decisivo, prima su Panada e poi su Kobacky: il Bologna rialza la testa e prima prende un clamoroso palo con Vergani, tutto solo davanti a Gelmi, poi trova la rete grazie ai suoi due esterni offensivi, che confezionano il vantaggio, con Juwara autore di una bella giocata prima di una conclusione, sballata, che trova la correzione in rete di Rocchi, appostato sul secondo palo. L’Atalanta non ci sta e trova il pareggio poco dopo, grazie a Kobacky, che approfitta di un rimpallo per infilare Molla.

Ripresa al via con una doppia occasione atalantina, da corner: prima il colpo di testa di Cittadini, poi quello di Scalvini: in entrambi i casi palla fuori. Al 14’ del secondo tempo è provvidenziale l’intervento alla disperata di Milani, dopo un errore di Molla: si salva ancora il Bologna. Esito diverso a metà frazione: Renault, entrato nel primo tempo al posto di un infortunato Ghislandi, scappa sulla destra e crossa per Sidibe, bravo a coordinarsi a centro area e a battere Molla in girata, portando avanti i suoi. Il Bologna si spegne, l’Atalanta legittima il vantaggio continuando a proporsi in avanti: nel finale Panada due buone occasioni, in ripartenza, per fare male, mentre Zauri prova ad aumentare il peso offensivo dei suoi, senza esito. Vince con merito l’Atalanta, il Bologna si ridimensiona.

 

Bologna – Atalanta 1-2

Bologna (4-3-3): Molla; Arnofoli, Milani, Khailoti, Montebugnoli; Viviani (46’ st Fabretti), Grieco (24’ st Roma), Farinelli; Juwara (37’ st Sigurpalsson), Vergani (24’ st Pagliuca), Rocchi (37’ st Di Dio). Allenatore: Zauri. A disposizione: Prisco, Motolese, Maresca, Annan, Pietrelli R., Cossalter.

Atalanta (3-5-2): Gelmi; Cittadini, Berto, Scalvini; Ghislandi (16’ pt Renault G., 45’ st Scanagatta), Gyabuaa, Panada, Sidibe, Ceresoli; Italeng, Kobacky (45’ st De Nipoti). Allenatore: Brambilla. A disposizione: Dajcar, Bonfanti, Vorlicky, Grassi, Hecko, Mehic, Rosa.

Reti: 22’ pt Rocchi (B), 27’ pt Vorlicky (A), 23’ st Sidibe (A).

Ammoniti: Farinelli, Khailoti (B), Berto, Scalvini, Sidibe (A).

Arbitro: Zamagni di Cesena.

Recupero: 2’ e 4’.

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