Stallo Ndoye: il Napoli si guarda attorno, idea Grealish

Dopo un inseguimento durato mesi, Antonio Conte è stato accontentato: Sam Beukema sarà un nuovo giocatore del Napoli. Terminata la prima telenovela, gli emiliani vorrebbero evitarne una seconda. Anche Ndoye infatti è da tempo finito nei radar degli azzurri. Tuttavia dal canto suo il Bologna intende fare muro. A questo proposito è opportuno segnalare un interessante aggiornamento, rivelato dal Corriere dello Sport.

Ndoye, il Napoli si arrende? Ecco l’alternativa

Il Napoli ha ormai chiuso per Lorenzo Lucca dall’Udinese, questo comporta giocoforza una maggiore disponibilità economica rispetto a quella prevista qualora fosse arrivato Darwin Nunez dal Liverpool. Gli azzurri vogliono perciò chiudere per il classe 2000 svizzero. Tuttavia i felsinei continuano a chiedere 45 milioni, e recentemente si è sfiorato anche il tetto dei 50. Una cifra importante, che fa seguito alle parole dell’amministratore delegato del Bologna Fenucci a margine della conferenza di presentazione di Immobile:

Mediamente nel calcio italiano tutti i club decidono di trasferire quei calciatori che mostrano meno interesse a restare: Beukema in maniera molto educata per varie volte ha chiesto di essere ceduto al Napoli e alla fine abbiamo deciso di proseguire con questa trattativa che ormai è in via di definizione. Sotto il profilo finanziario ora non abbiamo la necessità di fare altre cessioni e ci potremmo fermare qui, a meno di situazioni che verranno a crearsi ma che non possiamo prevedere

A questo punto quindi i partenopei potrebbero sondare anche piste alternative. La suggestione è quella di Jack Grealish, in esubero nel Manchester City di Pep Guardiola. Un’evoluzione importante della vicenda che potrebbe anche portare ad una svolta. L’opzione Grealish al Napoli è stata prospettata a fine campionato, vedremo se gli azzurri decideranno di virare con forza sull’inglese. 

Ndoye, la sua stagione da record

l giocatore che probabilmente ha cambiato maggiormente passo con Italiano è proprio l’esterno svizzero classe 2000. Una crescita evidente mostrata anche nei movimenti senza palla e nell’attacco alla porta. I 9 gol realizzati e 4 assist forniti sono lì a testimoniarlo. Il tutto abbinato ad un lavoro in fase difensiva eccellente. Dan è ormai è un giocatore completo, anche per questo Conte lo considera il rinforzo ideale per il suo reparto offensivo, valutandolo perfetto per il suo calcio verticale.

Vincenzo Italiano lo ha plasmato, rendendondolo un calciatore completo e a suo modo unico. Gli esterni offensivi, spesso peccano nella fase difensiva, Dan invece è diventato formidabile in ambo le fasi: prezioso nella metacampo difensiva, letale in quella offensiva. Il suo futuro rimane però  un nodo da sciogliere. Solo il tempo dirà quali saranno gli sviluppi…

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