Scouten ha parlato del Bologna e della fiducia che ripone in questo club: "Penso che questa squadra abbia la qualità per fare un buon campionato, però è necessario stare con i piedi per terra e continuare a crescere. Il mio arrivo in Serie A non è stato facile, speravo di giocare fin da subito ma l'infortunio mi ha frenato, sono felice se qualcuno mi considera un titolare fisso ma io non mi sento ancora così. Sinisa mi chiede di coprire gli spazi quando un mio compagno attacca, di giocare la palla veloce e verticale, ma anche di andare a disturbare quando gli avversari iniziano l'azione. Riguardo la sindrome di 5 anni fa che mi impediva di camminare la faccio corta: se superi i momenti più duri diventi più corazzato per affrontare le difficoltà. Mihajlovic? Ha una personalità forte e piena di autorità, quando parla sa farsi ascoltare, cosa fondamentale per un allenatore. Il ragazzo che mi ha stupido di più è Skov Olsen. Mai visto un giovane con quelle qualità, ora la testa però è alla partita con il Sassuolo dove cercheremo di riprenderci i punti di Benevento. Devo ammetterlo, forse è ora di sbloccarsi anche perchè il primo goal in Serie A mi manca."
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