Skorupski 5 – Fa buona guardia dopo mezzora su Grassi, non eccelle nei tocchi di piede a cui è costretto dai compagni. Freddato da Pavoletti, fa poi una figuraccia venendo trafitto sul suo palo da Pereiro.

Bonifazi 6 – Cerca di supportare l’azione a destra aiutando anche nella marcatura di Pavoletti, sbaglia qualche appoggio, ma lotta sempre. Si arrende ad una condizione fisica imperfetta. Dal 65’ De Silvestri 5,5 - Doveva e poteva dare di più a livello di esperienza e freddezza nel finale.

Binks 6 – Tiene d’occhio ordinatamente Pavoletti, guida la linea con ordine e tempismo leggendo bene le traiettorie. Non perfetto nell’occasione del pareggio ma complessivamente positivo.

Theate 5 – Vivace ma non troppo concentrato in difesa, patisce anche le difficoltà di Dijks. In attacco crea la prima occasione ma poi è protagonista in negativo nei due gol del Cagliari.

Skov Olsen 5 – Appare vivace solo nei primi istanti del match poi sparisce. Conquista la punizione del vantaggio e sembra rivitalizzarsi per poi tornare a commettere errori in serie.

Dominguez 6,5 – Il primo a ringhiare sulla pressione alta del Cagliari, è a lungo l’unico a pensare qualche giocata e cala alla distanza dopo il Covid ma è gladiatorio. Dal 93’ Viola sv.

Svanberg 5,5 – Poco incisivo nel cucire le due fasi del gioco nel primo tempo, esibisce più personalità e spirito di sacrificio nella ripresa. Partita dai due volti ma non del tutto convincente.

Dijks 4,5 – Gli manca la brillantezza dei tempi migliori e infatti Bellanova risulta un cliente complicato, prova a metterci il fisico ma non basta. Giocatore completamente da ritrovare.

Soriano 6 – Cercato come un faro dai compagni, ha però idee poco precise e spesso prevedibili. Stavolta nettamente meglio nella gestione psicologica dei compagni che con i piedi.

Orsolini 7 – Si sveglia nella seconda metà del primo tempo con un paio di fiammate poi apre le danze con un mancino fantastico su punizione prima di colpire anche il palo. Dall’89’ Falcinelli sv.

Arnautovic 5,5 – Si muove per non dare punti di riferimento agli avversari ma non riesce praticamente mai a liberarsi dalle marcature sarde. Sembra avere il motore ingolfato.

Mihajlovic 6 – Nei limiti del possibile, cerca di schierare una formazione in linea di continuità con quanto visto finora. Non ha praticamente alternative e alla fine viene tradito dai singoli più che dall'atteggiamento della squadra.

Match Analysis: l'Inter di Simone Inzaghi
Mihajlovic: "Negli ultimi 20' siamo calati, potevamo almeno pareggiare. Non si doveva giocare, ma le regole sono così"

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