Con la stagione ancora in corso e il sogno europeo vivo più che mai, la dirigenza del Bologna è già al lavoro per delineare le strategie per il prossimo mercato. La difesa sarà uno dei reparti più attenzionati, con possibili cessioni importanti e nuovi rinforzi all’orizzonte. Secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino, il club rossoblù dovrà affrontare diverse situazioni delicate, con alcuni pezzi pregiati richiesti dai top club europei e la necessità di individuare i profili giusti per rafforzare la retroguardia.
Il Bologna rischia di perdere due titolari

La coppia centrale formata da Jhon Lucumí e Sam Beukema ha attirato l’attenzione di numerosi club di alto livello. Dall’Atletico Madrid all’Inter, dal Milan al Napoli, fino al Liverpool e al Galatasaray, le richieste non mancano. Per Lucumí, in particolare, dalla Colombia era circolata anche l’indiscrezione di un sondaggio del Real Madrid.
Tutto dipenderà dal piazzamento finale del Bologna: in caso di qualificazione in Champions League, il club potrebbe sacrificare solo una o due pedine, mentre con Europa League o Conference la situazione potrebbe essere più fluida. Se invece i rossoblù dovessero rimanere fuori dalle competizioni europee, alcuni giocatori potrebbero spingere per il salto in un club che lotta stabilmente per traguardi più ambiziosi.
Il futuro legato alla qualificazione europea

Uno dei punti chiave del mercato sarà il futuro di Nicolò Casale. Arrivato in prestito oneroso dalla Lazio con diritto di riscatto fissato a 6,5 milioni più 1,5 di bonus, il suo destino è direttamente collegato alla qualificazione europea del Bologna. Se i rossoblù dovessero centrare la Conference, l’Europa League o la Champions, il diritto di riscatto si trasformerebbe in obbligo, garantendo la sua permanenza a Casteldebole.
Casale era stato l’ultima scelta del mercato estivo dopo che erano sfumati due obiettivi principali: Mats Hummels e Martin Vitik. Su quest’ultimo è tornato recentemente a parlare Tomáš Rosický, direttore sportivo dello Sparta Praga, rivelando che il Bologna aveva presentato un’offerta importante per il difensore ceco: 13 milioni più 2 di bonus e una percentuale sulla futura rivendita, ma l’affare saltò perché il club ceco non ebbe tempo di trovare un sostituto.
Spuntano nuovi nomi
Un altro difensore in bilico è Martin Erlić, che già a gennaio aveva chiesto la cessione per trovare più spazio. Se la sua volontà dovesse restare invariata, il Bologna potrebbe lasciarlo partire e cercare un sostituto. In questo senso, i rossoblù stanno monitorando Matteo Gabbia, attualmente al Milan e già seguito in passato dalla dirigenza. La sua duttilità e il piede mancino lo rendono un’opzione concreta in caso di partenza di Lucumí.
Non solo: secondo Il Resto del Carlino, il Bologna avrebbe anche messo gli occhi su Juan Foyth, difensore argentino in scadenza nel 2026 con il Villarreal. Un profilo di esperienza internazionale che potrebbe rappresentare un valore aggiunto nel reparto arretrato rossoblù.
Il futuro della difesa del Bologna è ancora tutto da scrivere. Sartori e Di Vaio stanno già lavorando per capire come muoversi in un’estate che si preannuncia calda, con il mercato che potrebbe riservare importanti cambiamenti per la retroguardia rossoblù.