Martedì sera sfiderà con il suo Bamberg la Fortitudo in Champions League, tornando così in Italia. Su questo e su altri temi Michele Vitali è stato intervistato da Nettuno Bologna Uno.

Come stai e come sono andati i primi mesi di questa nuova esperienza a Bamberg?

“Sto molto bene, sta andando tutto bene. Noi a livello sportivo, rispetto all’Italia, abbiamo iniziato più tardi ovviamente: abbiamo giocato la prima partita ufficiale sabato scorso in Coppa di Germania dove abbiamo vinto contro Ulm. Adesso parte un tour de force perché abbiamo ancora la Coppa e poi iniziamo la Champions League a Bologna.”

Un momento particolare causa Covid-19, come lo si vive in Germania?

“Noi fortunatamente all’interno della società non abbiamo avuto ancora nessun caso, ci stiamo allenando tranquillamente facendo ogni settimana un tampone, siamo super controllati e per fortuna per adesso è andato tutto bene. Come tutti sanno, ovviamente, anche in Germania la situazione è delicata, a Berlino sono emersi sei casi di positività, è ovviamente tutta un’incognita fondamentalmente. Cerco anche di seguire la situazione dell’Italia, sia attraverso le notizie sia da quello che mi dicono amici e parenti, non è semplice.”

Come è stato tornare in campo dopo tanto tempo?

“È stato molto strano, sono sincero, mi ricordo la prima amichevole quando ho pensato un attimo al fatto che fossero passati 6 mesi dall’ultima partita. Non mi era mai capitato, è stato anche emozionante da un lato, una situazione particolare. Per fortuna abbiamo potuto ricominciare, pur consapevoli di non essere in una situazione uguale a prima.”

Martedì contro la Fortitudo che partita ti aspetti e che Fortitudo ti aspetti?

“Non mi aspetto una partita facile, secondo me la Fortitudo è un’ottima squadra. È sicuramente una squadra nuova, quindi ha avuto e ha bisogno di tempo come è normale che sia. È però una squadra con grandissimo talento, dovremo stare molto attenti ad ogni piccolo dettaglio. La chiave per noi sarà soprattutto rientrare velocemente in difesa, perché la Fortitudo ha giocatori con tanti punti nelle mani, mi aspetto una partita tosta.”

Ritrovare Sacchetti uno stimolo in più in ottica Nazionale?

“Sarà sicuramente bello ritrovarlo, con Meo ho un ottimo rapporto e tutte le volte che ho avuto esperienze con lui mi sono trovato benissimo ed ero felicissimo. È un ottimo allenatore e sono sicuro che farà bene anche quest’anno, lo ha già fatto nella sua carriera. È un allenatore che ti dà tantissima fiducia e questo è fondamentale nelle sue squadre: avere fiducia ti aiuta tantissimo.”

E la Virtus, dopo averla battuta lo scorso anno, come l’hai vista in questo inizio di stagione?

“Ho visto le partite, è un ottima squadra anche quest’anno. Forse rispetto allo scorso anno ci può essere più pressione, quello sicuramente e quindi è anche normale che arrivino certe sconfitte, fa parte del processo di crescita. Non ho dubbi che faccia una stagione importante, ha tutte le carte in regola per farlo: ha buonissimi giocatori, un grande allenatore, la società ha fatto un lavoro incredibile per migliorare ancora ciò che già di buono aveva fatto lo scorso anno.”

Un ritorno in Italia?

“Io a livello personale cerco la soluzione migliore, per crescere e per fare sempre meglio, con sfide diverse. Non mi piace ‘stare seduto’. Mi piacciono le sfide e questo è il motivo per cui sono venuto a Bamberg: è una realtà nuova, mi confronto con un altro campionato dopo quello italiano e spagnolo. In questo momento sto bene, per il futuro la scelta sarà in quest’ottica.”

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