Fabio Bazzani, ex attaccante, oggi allenatore di calcio, ma da sempre tifoso della Fortitudo, si esprime sul derby: "La partita di domenica non va chiamata derby, ma semplicemente Fortitudo contro Virtus. Non ha niente a che vedere con i confronti del passato. Il derby lo fanno i tifosi, lo fa l’atmosfera, lo fanno tante cose che portano quella partita ad essere diversa. Le restrizioni faranno vivere questa gara quasi come le altre, dico quasi perché resta comunque Aquila contro V nera, per cui una parte di Bologna vincerà e l’altra perderà. Continuare senza pubblico non ha senso, ma non ho gli elementi per dire se sia giusto o meno fermarsi. So solo che quello che si vede non ha sapore: non sapere fino al sabato se si gioca o no, vedere una classifica in cui ha più significato esaminare quante gare una squadra ha giocato credo che siano cose che abbiano poco senso. L’unico motivo per cui questo tipo di prodotto viene accettato è che non ci sono altre soluzioni. Domenica il derby non c’è, ma il fatto che i due punti servono ad entrambe le squadre dovrebbe rendere la gara combattuta. La Fortitudo è ultima perché ha avuto un alto numero di infortuni, poi non si può nascondere che è mancato anche l’ambiente, ma questo è mancato a tutti." 

Soriano il migliore, Denswil inadeguato alla A. Hickey balbettante, brilla Schouten!
Resto del Carlino - Pagliuca: "Senza pubblico non sembra un derby"

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