Skorupski 6: Incolpevole sui due gol. Nella prima frazione bravo nel salvare per ben due volte il tris rossonero opponendosi con il guantone destro alla volee di Giroud e in scivolata al tentativo di un Theo Hernandez pericolosamente lanciato in porta.

Posch 5: Che Leao fosse un cliente scomodo lo si sapeva, ma quest'oggi il terzino austriaco è apparso sottotono in ambedue le fasi. Lampante è l'errore sul primo gol del Milan che dà il via all'iniziativa di Pulisic.

Beukema 5,5: L'esordio in Serie A del difensore olandese è rivedibile, ma dal canto suo quest'oggi aveva davanti un campione del mondo quale Giroud.

Lucumì 5,5: Non dà sicurezza al reparto e l'errore in disimpegno nel finale, quando regala palla a Leao, ne è la prova.

Lykogiannis 6: Motta lo preferisce al baby Corazza (in gol in Coppa Italia dopo 1 minuto e 42 secondi) e lui dimostra subito di non voler essere da meno facendo tremare la traversa di Maignan dopo soli 25 secondi. Peccato che alla distanza si dimostri solo un fuoco di paglia e finisca col soccombere dinanzi alle scorrazzate di Pulisic, il quale dà il via al primo gol e firma il raddoppio. Dal 40' st Corazza s.v.: Ci ha abituato ad ingressi impattanti, ma oggettivamente oggi entra troppo tardi per tentare di cambiare le sorti del Bologna.

Aebischer 5: Male in fase di impostazione, peggio in quella di transizione. Pesa l'errore davanti a Maignan che avrebbe potuto riaprire il match.

Dominguez 5,5: Il capitano rossoblù viene stretto nella morsa dei centrocampisti del Milan e senza l'assistenza di Schouten nel fare filtro viene sopraffatto dalla tecnica e dalla fisicità di Reijnders e Loftus Cheek. Dal 26' st El Azzouzi 6: Non riesce a mettersi in luce: entra con il risultato già ben indirizzato.

Ndoye 6,5: Esordio positivo per lo svizzero ex Basilea. Nel primo tempo non riesce quasi mai a liberarsi della marcatura di Hernandez e dal puntuale raddoppio di Tomori, ma nella ripresa - quando con l'ingresso di Orsolini Motta lo sposta a sinistra - alza i giri del motore e dà il meglio di sé, creando diverse chance e mettendo in seria difficoltà Calabria.

Moro 5: La sua partita dura un tempo e forse basterebbe già solo questo per motivarne la valutazione. Schierato sulla linea di galleggiamento tra centrocampo e attacco sembra essere un pesce fuor d'acqua non riuscendo a legare il gioco ed a supportare Zirkzee nelle manovre offensive. Dal 1' st Orsolini 6: Il suo ingresso dà vivacità al Bologna che nei primi minuti della ripresa si affaccia con continuità dalle parti di Maignan passando proprio dai suoi piedi. Peccato che si sciolga come neve al sole e con il passare dei minuti finisca con l'appiattirsi fino a scomparire dal gioco.

Ferguson 6: Nel primo tempo è il più in palla tra i rossoblù ed è l'unico a provare a mettere in difficoltà Maignan con qualche conclusione da fuori, ma alla distanza cala di rendimento. Dal 40' st Urbanski s.v.: Entra a cinque dal termine quando ormai il Milan ha il risultato in cassaforte. 

Zirkzee 5: Non ha lo stesso peso specifico di Arnautovic e si vede. L'olandese si sbatte e corre come un dannato portando sempre il primo pressing sui portatori palla del Milan, ma non incide. Partita tutto sommato in chiaroscuro: si mette in luce con qualche sponda ma non crea mai reali pericoli a Maignan. Dal 40' st Van Hooijdonk s.v.: Il millenial olandese entra a giochi fatti e non riesce a mettersi in mostra.

All. Thiago Motta 5,5: La sua squadra è ancora work in progress ma questo non può e non deve essere un alibi per il tecnico italo-brasiliano. I suoi giocano un solo tempo e le occasioni avute nella ripresa dimostrano che la formazione rossoblù  poteva fare qualcosa in più già dal primo tempo, dove invece il Bologna è stato evanescente. 

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