Il nuotatore bolognese Marco Orsi racconta le sue ambizioni sulla prima pagina del Corriere di Bologna:

"Il nuoto porta ad allenarsi 12-13 volte a settimana quindi per me la domenica è sempre stata il giorno del riposo. Il lockdown invece ha stravolto questo 2020 e adesso approfitto dei weekend per stare con gli amici e la famiglia, magari per fare qualche gita dopo aver trascorso questi mesi a Bologna. Il grande obiettivo delle Olimpiadi è ancora nel mirino anche se all’inizio è stata dura vedere sfumare il traguardo dopo quattro anni di intenso lavoro. Sono cambiati tutti i nostri piani. Il nuoto è uno sport faticoso e avere un obiettivo concreto aiuta a renderlo meno duro. Con il mio allenatore però ho approfittato di questo periodo per riprogrammare gli allenamenti, lavorare sui miei punti deboli e curare bene il lavoro a secco che in genere si fa al massimo un paio di volte a settimana. Non vedo l’ora di tornare a competere prima a Roma e poi in Australia contro i migliori al mondo: abbiamo voglia di ritrovarci. Ho 30 anni, che nel mio sport sono tanti, ma sinceramente mi sento bene e, anche se dovrò combattere con i ventenni, ho intenzione di provarci. Punterò su preparazione ed esperienza, metterò in vasca ancora una volta tutto quello che ho e proverò a conquistare per la terza volta le Olimpiadi. No, non voglio rimpianti".

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