Francesca Bonifazi: “Sinisa ha un carattere molto forte, è volitivo, ma sa affidarsi e dunque per un medico è un ottimo paziente. Nel libro in cui racconta la sua malattia parla di me dicendo che lo trattavo come tutti gli altri. Era vero. Poi è nato un rapporto anche personale. Non l’ho mai visto triste. Dentro di sé ha sempre sentito che ce l’avrebbe fatta. Organizza tutto alla perfezione, anche le terapie che deve seguire. Quando i giocatori espressero il desiderio di venire a trovarlo, gli organizzammo una sorpresa: loro erano di ritorno da Brescia, nella sua stanza non si poteva aprire la finestra, allora con una scusa lo feci entrare nella sala d’attesa, e così i ragazzi da sotto poterono salutarlo e cantare”.
Il feeling tra Milan e Brasile è stato sempre suggestivo. Spunta un nuovo intreccio di…
A 38 anni si ritira dal mondo del calcio Lazaros Christodoulopoulos, giocatore greco che ha…
Bologna, il club preme per il giovane difensore dal Belgio: i possibili scenari di mercato…
Ndoye-Napoli, gli azzurri valutano un nuovo assalto per lo svizzero ma preparano anche eventuali alternative:…
Il bomber della Roma potrebbe dire addio al club giallorosso, ma restare comunque nel nostro…
Bologna, si studia un nuovo colpo a centrocampo: c'è l'occasione Pessina dalla Serie B a…