Conferenza stampa di inizio stagione in casa Fortitudo con il presidente Christian Pavani che ha annunciato: “Inizia la stagione del riscatto in cui l’obiettivo sarà tornare ad essere orgogliosi di essere fortitudini. Ho detto ai ragazzi che deve essere una stagione da Fortitudo, non come quella l’anno scorso. Dal presidente al coach qui sono tutti fortitudini e questo spirito dovrà essere sempre messo in campo. L'anno scorso ci eravamo montati la testa,me ne assumo la responsabilità in primis, ma ora ripartiremo con umiltà cercando di capire che è importante l'atteggiamento più del gesto: possiamo anche perdere ma solo uscendo dal campo a testa alta. Il nuovo logo è un'operazione di marketing legata al 90esimo anno della sezione pallacanestro Fortitudo: in quel periodo sono nati proprio quello spirito e l'orgoglio che vogliamo dimostrare a tutti. Per lo sponsor ci saranno novità interessanti a breve. Per ora abbiamo un migliaio di abbonati e riapriremo la campagna a fine mese ma con il 35% di capienza ne potremmo aggiungere solo altri mille: non ci basta. Il green pass deve permetterci di arrivare al 50% anzi non dovrebbero neanche esserci percentuali: in Lega comunque abbiamo una linea comune forte, sono tra quelli che dicono che così non ha senso partire”.

Coach Jasmin Repesa invece ha detto: “Sono soddisfatto, mi hanno coinvolto nella costruzione del roster e con i nostri limiti abbiamo costruito una squadra interessante. I ragazzi hanno lavorato bene per farsi trovare pronti e voglio valutarli tutti mentre aspettiamo gli stranieri. Siamo qui per valutare il percorso da fare e per conoscerci: c'è tanto da fare me è una sfida bellissima e sono ottimista. Troveremo i tasselli che ci mancano rispettando il nostro budget, non potremo permetterci la star ma sarà la Fortitudo ad essere protagonista: il nostro gioco di squadra. Voglio una squadra che sia riconoscibile per approccio alla gara e atteggiamento. Ho parlato con tutti i ragazzi. Procida? Dobbiamo avere pazienza perchè non possiamo sbagliare nulla con lui. Non deve pensare ad obiettivi lontani ma concentrarsi solo sul lavoro quotidiano”.

Infine il gm Marco Carraretto: “Abbiamo lavorato insieme al coach, cercato giocatori liberi che rispettassero le sue idee e provato a combaciare quelle caratteristiche con le richieste economiche. Siamo partiti lenti non avendo l'appeal delle coppe europee, è servita pazienza ma quando si sono aperti spiragli abbiamo chiuso in fretta. Come dice il coach: se uno ha voglia di venire in Fortitudo, non bisogna perdere tempo”.

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