È evidente che il nuovo Roberto Soriano paghi prima di tutto il cambio di ruolo. Giocare trenta metri più indietro non è un dettaglio trascurabile. Non è un caso se oggi il classe ’91 è fermo al palo mentre lo scorso campionato lo chiuse a nove reti e di questi tempi aveva già segnato sei volte. Due espulsioni, un nervosismo che traspare, una leadership a intermittenza e se un anno fa provava a inseguire l’Europeo, oggi è evidente che l’azzurro gli sia precluso. Nel frattempo, sulla sua strada, ha incontrato un altro ostacolo, la stanchezza. Inevitabile, giocando sempre. La coperta è corta, se l’obiettivo è arrivare a ridosso delle prime sette.
Problemi per il tecnico dei rossoneri in vista di domenica. Il numero 10 verso il…
Per la Juve in vista di gennaio bisogna lavorare a degli innesti per completare la…
Il club arabo tenta l'affondo per il bomber argentino: la clamorosa indiscrezione La stagione è…
Il Napoli di Antonio Conte si sta preparando alla partita contro la Fiorentina ed in…
Le parole del direttore sportivo del Pisa Vaira sulla trattativa per Michel Aebischer Il mercato…
Non soltanto Benjamin Dominguez e Jhon Lucumí, negli ultimi giorni di mercato un club inglese…