Attesa in casa Fortitudo per l'esito del ricorso che la la società biancoblù ha presentato dopo la sirena finale della gara con Pesaro di sabato sera. Il problema verte sulla presenza in campo di Justin Robinson, e sulla sua idoneità al ritorno all’agonismo dopo la positività al Covid.

Come riportato da Corriere di Bologna e Repubblica, Enrico Cassì, l'avvocato che si sta occupando della vicenda, ha dichiarato: “Che sabato sera vi fosse una situazione incoerente con il protocollo Covid è un fatto oggettivo. Di mezzo vi sono ovvie questioni di privacy, ma la violazione del protocollo appare evidente. In gioco c’è molto più di una partita, ma la tenuta dell’intero regolamento Covid. Si deve fare chiarezza ed eventualmente sanzionare se le regole non sono state rispettate.”  Oggi il Giudice Sportivo deciderà se convalidare o no il risultato, che potrebbe non essere omologato in attesa di altre documentazioni. Da Pesaro fanno presente che è difficile che un errore sia stato commesso dal medico sociale Piero Benelli, che in autunno aveva contribuito a stendere il protocollo sul Covid. 

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