Skorupski 6 – Morata lo infilza incolpevolmente poi risponde presente sui tentativi successivi degli avversari, sfortunato anche sul raddoppio di Cuadrado. Poco altro da annotare.
Soumaoro 5,5 – La Juventus cerca di sfondare dalla sua parte in velocità nel primo tempo, non riesce ad avere la meglio neanche su un avversario spento come Kean.
Medel 6 – Dove non arriva con il fisico su Morata, prova a metterci sempre l’aggressività. Sicuramente uno dei pochi a salvarsi in una serata in cui il Bologna non brilla per personalità.
Theate 5,5 – Si fa passare fra le gambe l’assist per il gol di Morata e vive un primo tempo da incubo. Meglio nella ripresa ma ancora in netto calo rispetto al passato.
De Silvestri 5 – Presenza moscia su entrambi i fronti di gioco, dura un tempo e se ne va senza lasciare il segno. Dal 46′ Skov Olsen 5 – Entra per dare una scossa ma come al solito non combina nulla, ormai appare irrecuperabile.
Dominguez 5,5 – Insolitamente nervoso invece che concentrato, meno deciso del solito anche in interdizione. Un buon inserimento a metà ripresa rappresenta l’unica occasione rossoblù.
Svanberg 6,5 – Da subito vivacissimo nell’area di sinistra della trequarti, sfiora il gol da antologia in rovesciata. Sbaglia qualche passaggio anche decisivo ma è l’anima del Bologna. L’unico a dare segnali di vita. Dal 78′ Vignato sv.
Hickey 5,5 – Molto coinvolto dai compagni in fase offensiva nel primo tempo ma davvero poco incisivo. Molto sfortunato nella deviazione sul raddoppio di Cuadrado. Dall’85’ Viola sv.
Soriano 5 – Enorme ingenuità che lancia Morata verso il gol a battezzare un’altra partita da fantasma. Non basta qualche giochino nella ripresa a salvarlo. L’ombra di se stesso. Dall’85’ Santander sv.
Barrow 5 – Si muove tanto ma spesso finisce anche sui piedi dei compagni. Avrebbe anche spazio per provare qualche tiro da posizione defilata ma gli manca il coraggio. Dal 78′ Sansone sv.
Arnautovic 5 – Un colpo di testa velleitario dopo un quarto d’ora è un lampo in una gara poco lucida. Praticamente assente in area invece di dare riferimenti ai compagni, sembra impaurito dai difensori avversari.
Mihajlovic 5 – Presenta una squadra che non ha sussulti d’orgoglio. La mancanza di personalità al cospetto di una Juventus attaccabile è una grave pecca e un amaro rimpianto. Anche stavolta deficitario nella lettura della gara quando lascia sempre tre difensori a marcare il solo Morata.
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