Una classifica che fa paura, una squadra profondamente trasformata nel calciomercato invernale e un nuovo allenatore che proverà a salvare la stagione: la Spal Primavera, affidata da qualche settimana a Paolo Mandelli, ex Chievo e Sassuolo e arrivato a inizio stagione a Ferrara per guidare l’Under 18, sta lottando per non retrocedere e, nonostante qualche elemento di qualità arrivato nelle ultime due sessioni di mercato, sta incontrando parecchie difficoltà nel mantenere la categoria. Momentaneamente penultima in campionato, con soli 17 punti conquistati, la formazione biancazzurra al momento sarebbe retrocessa direttamente in Primavera 2: domani, sabato 5 marzo, la formazione di Mandelli (che ha sostituito poche settimane fa Piccareta) affronterà il Bologna di Luca Vigiani al Paolo Mazza di Ferrara alle ore 13.  Derby regionale che, quindi, vale doppio, visto che chi si porterà a casa la vittoria farà un discreto balzo verso il raggiungimento degli obiettivi stagionali. 

Ma andiamo a conoscere da vicino la formazione di Mandelli.

Il momento di forma della Spal Primavera

Paolo Mandeli, alla guida della formazione spallina dall’ultima giornata del girone di andata, ha collezionato in cinque uscite di campionato tre sconfitte e solamente due pareggi: la vittoria, in casa ferrarese, manca dal 21 novembre scorso, quando in casa del Lecce arrivò un pesante 5 a 1 in favore dei biancazzurri. Nelle ultime gare, invece, oltre all’eliminazione dalla Coppa Italia Primavera per mano della Fiorentina, sono arrivate le sconfitte contro Cagliari, Empoli e proprio Fiorentina in campionato, e due pareggi, a sorpresa, contro Sampdoria e Juventus. 

17 i punti fin qui totalizzati dalla Spal, che si ritrova al momento in penultima posizione: il Lecce, terzultimo, è distante 4 punti, ma ciò che preoccupano sono soprattutto i dati, perché i biancazzurri detengono la peggior difesa del campionato con 47 reti subite e il secondo peggiore attacco della competizione, con solamente 23 gol segnati in 21 partite. Dati che Mandelli chiaramente dovrà tenere attenzionati per provare a migliorarli nella parte finale della stagione.

Nell’ultima uscita di campionato è arrivata una sconfitta pesante per 4 a 2 sul campo del Cagliari: di Wilke Braams e di Noireau-Dauriat i due gol spallini, vanificati dalla doppietta di Luvumbo e dalle reti di Kourfalidis e Yanken. Quella contro il Cagliari è stata la dodicesima sconfitta stagionale per i ferraresi, che hanno raccolto solamente 4 vittorie e 5 pareggi. Un bottino magro e che mette la Spal in una posizione traballante.

 

I protagonisti della Spal Primavera

Partendo dalla porta, il titolare è Andrea Rigon, classe 2003, che in questa stagione ha già subito ben 43 reti, collezionando solamente 4 clean sheets. In difesa tra i giocatori più interessanti troviamo Mark Csinger, classe 2002, coetaneo dell’ex Chievo Steven Nador: entrambi difensori centrali, sono tra i giocatori più utilizzati in stagione insieme a Pietro Saio, classe 2003, ex Juventus e Monza, spesso in ballottaggio con Nador per una maglia da titolare. Sulle fasce il 2005 Filippo Saiani, terzino sinistro, è spesso aggregato alla prima squadra, mentre sull’altra fascia il 2004 Andrea Valdesi, ex Juventus, sta trovando spazio nelle ultime settimane. Dal mercato è tornato anche Moustapha Yabre, terzino sinistro classe 2002 rientrato dal prestito al Cesena.

A centrocampo sono tanti i volti nuovi rispetto all’anno scorso, a partire dall’ex Bologna Luca Mihai, classe 2003, arrivato a Ferrara a gennaio: mediano di piede mancino, domani non ci sarà perché squalificato. Il 2004 Alessandro Boccia si sta ritagliando minuti importanti come mezzala (con 2 assist fin qui collezionati che impreziosiscono il suo rendimento), mentre il 2002 Diego Simonetta e il 2003 Mattia Roda stanno faticando, nelle ultime settimane, a trovare minutaggio. Continuità per l’ex Chievo Jacopo Martini, classe 2004, arrivato dall’Inter e spesso proposto come mezzala. Da valutare l’impiego dell’ex Chievo Luca Sperti e del 2002 Adam Markhiyev, mezzala arrivata a gennaio dallo Spartak Mosca. Ha invece salutato Gvidas Gineitis, centrocampista offensivo, che è approdato al Torino.

Tanti gli ex Chievo, e non è un caso: il responsabile del settore giovanile spallino è Catellani, proprio ex della società clivense, che visto il fallimento della squadra gialloblù ha deciso di portare a Ferrara parecchi elementi. 

Davanti, invece, tanti i movimenti che hanno caratterizzato l’ultima sessione di mercato: via D’Andrea, Campgna, Biancheri e Pinotti, dentro Noireau-Dauriat e Traorè, con maggiori responsabilità ai giocatori già presenti. Wilke Braams, classe 2002, è diventato il centravanti titolare della Spal, con Alessandro Orfei e il già citato Noireau a completare un tridente che può fare male. Il capocannoniere è proprio Wilke Braams, con 4 reti, mentre gli addii invernali hanno privato Mandelli di be 4 gol. Ancora a secco Puletto, che può essere impiegato anche da esterno, mentre si attende la prima rete di Traorè. 

La probabile formazione della Spal Primavera

Mandelli potrebbe schierare nuovamente i suoi con il 4-3-3 visto a Cagliari: davanti a Rigon si giocheranno una maglia Saio e Nador nel caso in cui ci dovesse essere Csinger, altrimenti spazio alla coppia vista una settimana fa. Sui lati Valdesi e Yabre, mentre al posto dello squalificato Mihai, in cabina di regia, potrebbe essere schierato Simonetta. Le buone prestazioni di Martini e Boccia potrebbero regalare ai due classe 2004 una maglia da titolare, altrimenti Roda, Markhiyev e De Milato avrebbero chance per iniziare la gara contro il Bologna dall’inizio. Davanti, pochi dubbi: Orfei e Noireau-Dauriat larghi a sostegno di Wilke Braams. 

Spal (4-3-3): Rigon; Valdesi, Csinger, Nador, Yabre; Martini, Simonetta, Boccia; Noireau-Dauriat, Wilke Braams, Orfei. Allenatore: Mandelli. 

 

 

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