Inler sul trasferimento di Miller: “Voleva solo l’Udinese”

Bologna, le parole di Inler sul trasferimento di Miller all’Udinese. Il giocatore ex Motherwell era un grande obiettivo di mercato dei rossoblù

Bologna, tra i più grandi obiettivi di mercato nelle ultime settimane c’era Miller. Il giocatore scozzese era visto come il possibile erede di Aebischer ed era sponsorizzato dal connazionale Ferguson,. Il giovane a soli 20 era già il capitano del Motherwell e viene da una tradizione calcistica importante famigliare.

Dopo tante voci su di lui, alla fine il britannico ha scelto di sposare il progetto dell’udinese, club che ha da poco venduto un pilastro come Thauvin al Lens. Proprio di questa cosa ne ha parlato Gokhan Inler, storico nome dei friulani da calciatore ai tempi di Guidolin e ora direttore sportivo delle zebre. Ecco le parole del dirigente a Sky Sport, poco prima della finale di Supercoppa Europea tra Tottenham e Psg che vedrà lo stadio dell’Udinese ospitare la finale:

Per me è un orgoglio, ricordo dal 2007 quando sono arrivato a oggi l’Udinese si è trasformata in tutti i sensi: per il popolo friulano avere la Supercoppa UEFA qua è qualcosa di molto, molto speciale.

La rivelazione di Inler su Miller

Ecco le parole di Inler su Miller:

Lennon è un bravissimo ragazzo, già la famiglia alle sue spalle ha un’energia positiva. Lui voleva fortemente l’Udinese (è stato accostato anche ad altre squadre di Serie A come Bologna, Cagliari e Torino, ndr), ha vissuto qui per un periodo prima di firmare e ha visitato tutte le strutture, cose importanti. Per lui è davvero un’altra dimensione. Perdere tre giocatori fondamentali (Bijol, Lucca e Thauvin, ndr) significa che hai lavorato bene. Noi, come Udinese, dobbiamo andare su un giusto profilo, guardando anche le dinamiche di spogliatoio e l’adattamento al sistema di gioco del mister. Spero di chiudere a breve un attaccante.

La rivelazione di Inler su Miller. (Photo by Euan Cherry/Getty Images Via OneFootball); Bologna Sport News

Le parole di Inler sui possibili nuovi acquisti

Dettagli precisi non posso darli, però non c’è un nome solo. Ne arrivano centinaia, l’importante è alla fine, quando un giocatore firma. Bisogna trovare dei profili interessanti, ma devono anche aver giocato. Giocatori come Miller e Goglichidze sono giovani ma hanno già percorsi da leader nelle gambe. E giocavano. Guardiamo a questi aspetti, oltre al carattere. Chi viene qua deve dare il massimo. Witsel? Abbiamo bisogno di un paio di profili così, non puoi solo creare giovani. Ci vuole l’esperienza, ci vogliono leader che sanno cos’è la Serie A. Poi vedremo chi arriverà.

Gestione cookie