Il classe 2003 è il terzo giocatore inglese nella storia del Bologna. Gli altri due non sono riusciti a lasciare il segno, l’ex Marsiglia proverà a invertire il trend
L’estate del Bologna ha ruotato per diversi giorni intorno alla ricerca dell’erede di Dan Ndoye, sbarcato in Premier League. Dopo un’attenta analisi, i felsinei hanno rotto gli indugi e chiuso per Jonathan Rowe dal Marsiglia per 19.5 milioni più bonus (oltre ad un 10% sulla futura rivendita). L’esterno classe 2003 diventa così il terzo giocatore inglese della storia del club ed è però chiamato ad invertire il trend, dal momento che i primi due non hanno lasciato il segno sotto le due Torri.
Rowe dopo Binks e Iling-Junior: subito un tabù da sfatare per il classe 2003
Andando in ordine cronologico, il primo calciatore inglese a vestire la maglia del Bologna è Luis Binks. Il classe 2001 arrivò dal Montréal nel 2020 per 97 mila euro, ma la sua esperienza in maglia rossoblù non fu indimenticabile: appena 15 presenze in Serie A nella stagione 2021-2022.
Successivamente Binks è stato mandato ripetutamente in prestito: prima al Como in Serie B, poi al Coventry City, il quale nel 2024 decide di puntare su di lui sborsando 3.8 milioni per il suo cartellino. Anche in Inghilterra però non riesce a lasciare il segno e viene dunque ceduto al Bröndby, sua attuale squadra per 3 milioni di euro. Con il club danese l’incipit di questa stagione è stato invece positivo, dal momento che ha collezionato 7 presenze (di cui 4 nelle qualificazioni per la Conference League) mettendo a referto anche un gol.
Il secondo inglese ad aver vestito la maglia del Bologna è sicuramente più recente, ma anche in questo caso il giocatore in questione non è riuscito a lasciare il segno. Stiamo parlando di Iling-Junior, la cui esperienza sotto i Portici è stata sicuramente particolare.
Iling-Junior e il Bologna: storia controversa. Quale sarà invece l’impatto di Rowe?
Qualche spunto interessante, due reti e poco altro: è riassumibile così l’esperienza di Samuel Iling-Junior con la maglia del Bologna. Il gol nella storica notte di Champions poteva segnare la svolta, facendo nascere una fantastica storia d’amore con i felsinei, ma così non è stato. Rimane, ambo le parti, il dolce ricordo di una notte storica, ma la forte sensazione di aver disatteso quelle che erano le aspettative.
L’ex Juventus, dopo le complicate esperienze con Bologna e Middlesbrough ha deciso di ripartire dal West Brom, l’ufficialità è arrivata negli ultimi giorni di mercato. I precedenti hanno evidenziato delle difficoltà palesi da parte di calciatori inglesi a lasciare il segno in quel di Bologna, l’obiettivo per Rowe è periò quello di invertire questo trend negativo e di scrivere pagine importanti per la storia del club.
