Due stelle passate da Bologna si sono affrontate questo pomeriggio in Premier League. Chi l’ha spuntata tra Ndoye e Calafiori
C’è chi ha guardato Arsenal-Nottingham Forest di questo pomeriggio con una certa nostalgia, e chi mente. Sotto le due Torri negli ultimi anni, sono diversi i giocatori che hanno spiccato il volo: su tutti Riccardo Calafiori e Dan Ndoye, i quali hanno accolto con gioia la chiamata dalla Premier e oggi il destino li ha fatti rincontrare, da avversari.
Dopo tante battaglie con i colori rossoblù, i due si sono sfidati questo pomeriggio all’Emirates Stadium, per giunta sullo stesso binario, quello di sinistra. A spuntarla è stato il difensore italiano, autore dell’ennesima prova di pregevole fattura.
Arsenal-Nottingham Forest: Calafiori vince contro Ndoye, i dettagli
I Gunners hanno infatti trionfato, senza lasciare scampo a Ndoye e compagni, con un perentorio 3-0. Le reti sono state di Zubimendi (doppietta) e del solito Gyökeres. Calafiori, come spesso gli capita nell’ultimo periodo, ha condotto una partita attenta senza subire il diretto avversario, in questo caso Ndoye.
Per l’esterno svizzero la partita prosegue senza squilli degni di nota, senza tiri in porta, con appena un pallone toccato in area avversaria sui 32 totali. Numeri certamente non eccellenti, se si considera che Calafiori da terzino abbia toccato addirittura un maggior numero di palloni (35). Per l’esterno svizzero una partita dunque più di rincorsa, tanto che sono stati ben 6 i contrasti fatti registrare di cui 3 a terra vinti.
Non certamente la miglior partita da quando si è trasferito in Inghilterra, anche se l’inizio rimane ancora molto positivo con un gol e un assist a referto in 4 giornate. Prosegue invece il momento d’oro per Calafiori, che eccezion fatta per alcuni problemi fisici, rimane tra i migliori difensori dell’intero panorama. Suo il lancio per Eze che dà il via al gol del raddoppio dell’ex attaccante dello Sporting Lisbona Gyökeres, arrivato al terzo centro in Premier.
Ndoye-Calafiori: da Bologna alla Premier, una crescita verticale
Vedere il livello che hanno raggiunto i due, fa sicuramente inorgoglire l’ambiente, seppur un po’ di nostalgia rimanga. Arrivati entrambi in sordina a Bologna, fin da subito hanno fatto intendere di essere delle gemme da sgrezzare: missione compiuta egregiamente da Motta prima e da Italiano poi. Nelle ultime due stagioni i due hanno inevitabilmente alzato il livello del club rossoblù, contribuendo al raggiungimento dei risultati sportivi dei felsinei.
Normale però che visto il valore dei due giocatori, i top club inglesi si siano fatti avanti per strapparli al Bologna. Oggi è stato l’italiano a sorridere, ma l’impressione è che quando i due scenderanno in campo a sorridere saranno i tifosi di Arsenal e Nottingham, pronti ad esaltare i loro nuovi beniamini.
