Bologna, è il momento di Rowe: Italiano ha bisogno della sua imprevedibilità

Il Bologna ha bisogno di qualcuno che possa scompigliare le partite, un calciatore imprevedibile che renda la manovra offensiva meno comprensibile agli avversari. Ecco a chi si può affidare Italiano.

Se parliamo di imprevedibilità come caratteristica pura di un calciatore, a chi pensate nel Bologna? Un tempo avremmo potuto rispondere citando il nome di Federico Bernardeschi, prima che “rischiare la giocata” diventasse un meme. Nella rosa attuale, forse l’unico che offre soluzioni meno ordinarie è Orsolini.

Ma il solo Orsolini non basta, perchè gli avversari, soprattutto nel nostro campionato, lo conoscono ormai bene, inoltre l’esterno italiano non fa del dribbling il suo unico punto di forza.

Italiano allora ha bisogno di qualcuno che possa dare qualcosa in più in termini di frizzantezza, che superi l’uomo, che offra una giocata.

Bologna, serve un Rowe al massimo per le partite chiuse

Jonhatan Rowe, è l’uomo che serve al Bologna. Avercelo in rosa è un conto, vederlo giocare al massimo delle proprie potenzialità è un altro. L’attaccante inglese arriva per sostituire Ndoye, e la cosa interessante è che possiede caratteristiche non proprio identiche.

Rowe è un calciatore brevilineo, imprevedibile, veloce e “dribblomane”, uno di quei giocatori da fascia capaci di convergere e soprattutto superare l’uomo nell’1 contro 1 per poi offrire un pallone al centro per i compagni in area di rigore.

Al Bologna contro il Milan è mancato proprio questo, un calciatore che riuscisse da solo a scompigliare le idee della difesa avversaria, i tifosi hanno criticato Italiano per averlo inserito nel match troppo tardi.

Jonathan Rowe
Bologna, serve un Rowe al massimo per le partite chiuse. (Photo by Christian Hofer/Getty Images via OneFootball) – Bologna Sport News

 

Le statistiche di Rowe in Ligue 1 ci offrono dati interessanti e permettono di capire quanto possa essere utile al Bologna: 3 gol e 3 assist con 3.52 expected goals e 2.25 expected assist. Questo innanzitutto ci dimostra che Rowe è un po’ sprecone, perchè in genere i calciatori concreti riescono a offrire gol e assist con un numero inferiore di xG e xA.

Ma Rowe è uno molto preciso nei passaggi effettuati in area offensiva: 76% di realizzazione. Inoltre l’anno scorso in 28 partite (6 da titolare) ha creato 8 grandi occasioni con 0.6 passaggi chiave a partita, dato che indica la sua innata capacità di creare pericolo agli avversari. Aggiungiamo che Rowe è un calciatore che non ha paura di tirare: in media 4.08 tiri verso la porta a partita.

Arriviamo al dato interessante sui dribbling: l’anno scorso Rowe ha ottenuto una media di dribbling realizzati a partita del 44%, il che significa circa la metà dei dribbling provati gli riescono, ed è uno che ne prova diversi a partita.

In conclusione, uno che realizza quasi il 50% dei dribbling a partita, tira in media 4 volte, tocca circa 7 palloni in area avversaria, crea 2 grandi occasioni a partita con 0,25 expected assist ha bisogno di più spazio, perchè le sue capacità possono essere fondamentali per creare scompiglio.

Gestione cookie