Aebischer sull’addio al Bologna: “Cercavo una squadra dove giocare per andare al Mondiale”

Le parole di Aebischer durante il MediaDay del Pisa, il centrocampista svizzero ha raccontato anche nei dettagli dell’addio al Bologna

Aebischer è stato uno dei giocatori più preziosi del Bologna negli anni delle qualificazioni alle coppe europee. L’elvetico soprattutto con Thiago Motta è stato uno dei principali gregari della metà campo ed è stato uno dei migliori dell’annata 2023-2024.

Nel corso di pochi anni è stato uno dei tanti giocatori provenienti dalla Svizzera che ha fatto bene sotto le due torri insieme a Freuler e Ndoye. La nazionale biancorossa è una delle selezioni europee più continue con delle continue qualificazioni agli Europei o ai Mondiali.

Il momento dell’addio di Aebischer al Bologna

Nell’ultima annata con Vincenzo Italiano, lo svizzero non ha trovato lo spazio che si aspettava. Da una parte sia per i problemi fisici che per la scalata nelle gerarchie di altri nomi come quelli di Odgaard. Con il tecnico siciliano, Aebischer è stato più spostato come interno che come trequartista, cosa che capitava di più nelle stagioni iniziali in Italia.

Ai microfoni del Media Day del Pisa ha parlato delle motivazioni dietro l’addio:

Volevo un posto, non fisso ovviamente, ma più chance di giocare, anche per il Mondiale. Ora voglio aiutare il Pisa a salvarsi.

Ha poi raccontato anche le sue prime sensazioni da giocatore dei toscani:

In queste prime tre partite abbiamo fatto vedere che possiamo starci, abbiamo lottato per i punti. Certamente per adesso non abbiamo fatto tanti gol e se non si hanno le occasioni è difficile vincere: difensivamente stiamo andando bene, con la palla c’è margine per migliorare.

Da gregario al Bologna a esempio per i giovani: il consiglio di Aebischer

Un consiglio ai più giovani della rosa? Di restare positivi e di continuare a lavorare. Alla fine pagherà. Meister ad esempio ha avuto alcune occasioni, ma si può e si deve sbagliare per poter migliorare. Siamo sicuri che farà gol e gli abbiamo consigliato di rimanere positivi.

Sul perchè ha scelto Pisa in estate e la rivelazione dell’interesse anche del Sassuolo:

Fin dal primo giorno, parlando coi direttori e col tecnico Gilardino, ho sentito l’importanza da parte della società. Per questo ho scelto il Pisa, condivido anche le decisioni del tecnico. Avevo anche l’interessamento del Sassuolo, ma il Pisa mi ha convinto da subito.