Bologna, le dichiarazioni di Lorenzo De Silvestri ai microfoni di Cronache di Spogliatoio, il capitano ha parlato del suo ruolo sia dentro che fuori dal campo
Non solo sul campo Lorenzo De Silvestri è ormai un vero e proprio simbolo anche fuori per il Bologna. L’ex Lazio, Torino e Fiorentina è anche il Welcome Manager dei rossoblù. Una figura la sua che è molto utile all’interno di una società e che potrebbe essere anche un esempio per gli altri club italiani.
Il capitano dei felsinei ha spiegato il tutto nel corso dell’intervista rilasciata a Cronache di Spogliatoio di Emanuele Corazzi. Insieme a lui c’era anche il nuovo arrivato Federico Bernardeschi. Il giocatore ex Juventus e Fiorentina ha raccontato dei suoi primi mesi in Emilia Romagna e ha voluto ringraziare De Silvestri per come l’ha subito sentire dentro al gruppo e come ormai uno di famiglia.
Bologna, le dichiarazioni di De Silvestri
Ecco si seguito le parole del terzino:
Quando uno arriva dall’estero ha bisogno di sentirsi subito nella sua comfort zone. Così performa meglio anche in campo. Io inserisco sempre i nuovi arrivati nei gruppi WhatsApp, mi metto a disposizione, faccio conoscere i posti di Bologna in cui ti senti a casa.
De Silvestri poi spiega anche il suo lavoro dietro le quinte che sta diventando ormai fondamentale;
Nelle ultime 2 stagioni sicuramente ha funzionato, secondo me il valore umano è importantissimo all’interno di un gruppo. Io lo faccio sempre volentieri, sono fatto così: aggrego le persone e cerco di farle stare bene. Vedere i compagni fuori dallo spogliatoio permette di entrare ancora più in confidenza.

Il simpatico siparietto tra De Silvestri e Bernardeschi
De Silvestri poi si è divertito anche nel racconto di Bernardeschi sui calci di rigore battuti con la Nazionale durante l’Europeo del 2021:
Come si tira un rigore? Lo chiedo pure io a Federico, perchè io non l’ho mai tirato in carriera figuriamoci in una semifinale o finale. Ma non si sa mai in questa stagione (ride n.d.r), mai dire mai, poi con Coppa Italia, Supercoppa ed Europa League”.
Un siparietto durante l’intervista che testimonia di già il grande legame creato tra il capitano del Bologna e uno degli ultimi arrivati. Nonostante i pochi minuti, De Silvestri rimane il sindaco della squadra e di tutto il popolo rossoblù. Una figura come lui potrebbe diventare un grande esempio anche per gli altri club italiani in futuro.