Aston Villa-Bologna, la partita del cuore per Pagliuca: "Sono molto combattuto su chi tifare". Bolognasportnews (Photo by Claudio Villa/Getty Images for UEFA Via One Football)
Le parole di Gianluca Pagliuca a Cronache di Spogliatoio sulla sfida tra il Bologna, suo ex club e squadra della sua città e l’Aston Villa, una passione che nasce da lontano.
Aston Villa contro Bologna è una delle partite più affascinanti della prima giornata di Europa League. Le due squadre vengono da dei cammini molto simili e una crescita molto calibrata.
Sia i villains che i felsinei hanno avuto nel corso delle ultime due stagioni, una qualificazione in Champions League e una in Europa League e si sono affrontati la passata annata nella competizione europea principale, con la vittoria degli inglesi per uno a zero.
Ora al Villa Park si aspetta un’atmosfera elettrica come sempre e il club di Italiano sa benissimo che è il momento perfetto per fare l’impresa.
La formazione di Emery, infatti, è partita molto a rilento con solo tre punti conquistati in Premier League e l’addio di Monchi nelle ultime ore.
A parlare dell’atteso big match della competizione, c’è stato anche Gianluca Pagliuca ai microfoni di Cronache di Spogliatoio. L’ex portiere della Nazionale di Sacchi e grande protagonista della Serie A negli anni 90 e inizio 2000 ha raccontato la sua passione per il club inglese.
Un rapporto particolare che nasce da lontano:
Aston Villa-Bologna è la partita che mi mette più in difficoltà, sarò al Villa Park a vederla. A Bologna sono da sempre un tifoso rossoblù ma da ragazzino seguivo molto il calcio inglese. Mi innamorai dell’Aston Villa per i colori, la maglia e la storia: nel 1982 quando vinse la Champions nacque il mio tifo.
In passato ci fu pure l’occasione di un approdo in Inghilterra:
Una volta raccontai questa mia passione al Guerino Sportivo: l’articolo arrivò in Inghilterra. Da quando i tifosi dell’Aston Villa l’hanno saputo, mi invitano ogni anno. Nel 1999 ci fu l’occasione di andare a giocare lì, dopo l’Inter solo che poi si fece avanti il Bologna.
Continua Pagliuca:
A quei tempi la Premier era un bel campionato ma non prestigioso come oggi, ho preferito ritornare a casa.
Pagliuca sul tatuaggio e sul pronostico
Una passione quella di Pagliuca che è impressa anche sulla pelle:
Sul braccio ho anche un tatuaggio dell’Aston Villa, fu una scommessa con mio figlio. Nel 2019 l’Aston Villa era in Serie B inglese, gli dissi che se fossimo stati promossi in Premier League, mi sarei tatuato il logo. Vincemmo il play-off in finale con il Derby County, così me lo sono fatto.
Sul pronostico della sfida:
Pronostico della sfida? Da bolognese spero sempre che vinca il Bologna ma con l’Aston Villa sono molto combattuto.
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