Italiano e il feeling con l’Europa: ora il Bologna sogna in grande

Domani non sarà solo Aston Villa-Bologna, sarà anche il ritorno di Italiano in Europa, lui che con le competizioni europee ha sempre avuto un certo legame: dalle due finali di Conference alla Champions, il percorso internazionale del tecnico

Il primo viaggio europeo Italiano lo ha fatto appena nato, quando dalla Germania – Karlsruhe per la precisione – è arrivato in Sicilia, la terra della sua famiglia. Un percorso totalmente slegato dal calcio, o forse no, perché proprio nell’isola italiana il piccolo Vincenzo ha iniziato a dare i primi calci ad un pallone, fino a giocare per il Trapani.

Col tempo Italiano è cresciuto come uomo e calciatore, vestendo – tra le altre – le maglie di Verona, Chievo e Padova. Poi il ritiro e l’inizio della carriera da allenatore. Tra il 2019 e il 2021 ha fatto le fortune dello Spezia, per poi approdare alla Fiorentina.

Italiano e il legame con l’Europa: il Bologna conta sul tecnico

È proprio con i Viola che il percorso di Italiano incontra l’Europa. In tre stagioni a Firenze, il mister ha viaggiato il continente, seguendo la Fiorentina in trasferte insolite come quella in Lettonia contro l’RFS, in Serbia per la sfida al Cukaricki o in Ungheria per incontrare il Ferencvaros.

È la magia della Conference League, che Italiano conosce meglio di chiunque altro. Con la Fiorentina, infatti, il tecnico ha raggiunto ben due finali consecutive: nel 2023 contro il West Ham e nel 2024 contro l’Olympiacos. Purtroppo per lui, i toscani in entrambi i casi uscirono dal campo a mani vuote, ma il percorso delle formazioni di Italiano lo ha consacrato nell’Olimpo degli allenatori Viola.

Passato al Bologna nel 2024, Italiano ha ereditato di buon grado la qualificazione in Champions League della squadra allenata da Motta, e non ha certo sfigurato. Alla prima volta nella massima competizione mondiale, l’allenatore italo-tedesco ha ottenuto 6 punti, regalando ai rossoblù emozioni uniche come la vittoria sul Borussia Dortmund.

Lo scorso anno ha conquistato la qualificazione in Europa League facendo alzare ai suoi la Coppa Italia – altra competizione con cui ha un certo feeling – e ora c’è grande attesa per la nuova campagna europea dei felsinei.

Vincenzo Italiano fa l’occhiolino
Italiano e il feeling con l’Europa: ora il Bologna sogna in grande. BolognaSportNews (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images Via OneFootball)

Non solo l’Europa: i grandi risultati in Coppa Italia

L’ottimo rapporto tra Italiano e le Coppe risale già dai tempi dello Spezia: nel 2021, sulla panchina dei liguri riuscì ad arrivare ai quarti di finale di Coppa Italia, eliminando clamorosamente la Roma di Fonseca.

Nel 2022 portò la Fiorentina in semifinale, per poi migliorare il suo piazzamento l’anno successivo: finale persa 2-1 contro l’Inter di Lautaro (doppietta).

L’altra semifinale in Viola del 2024 fu solo il preludio di quello che tutti noi ricordiamo ancora con piacere: la vittoria del Bologna dello scorso maggio, un trofeo che in rossoblù mancava da 51 anni.

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