Lecce, i giallorossi si affidano a Falcone per la salvezza

La formazione di Di Francesco si affida ai miracoli di uno dei portieri più affidabili della Serie A nella passata stagione

Uno dei più grandi protagonisti della passata stagione del Lecce di Giampaolo è sicuramente Falcone. Il classe 1995 è stato protagonista di numerosi miracoli e parate decisive che hanno portato i salentini a conquistare la permanenza in Serie A nell’ormai storico uno a zero contro la Lazio di Baroni.

Un risultato che di fatto condannò la permanenza dell’ex Verona nella panchina del club laziale e che ha estromesso la Lazio da tutto le competizioni europee.

Lecce, quante difficoltà per i pugliesi

Sulla panchina del Lecce ora non c’è più Giampaolo ma Di Francesco. Per l’ex Roma e Sassuolo questo si tratta di un ritorno dopo i trascorsi nel 2012.

Il tecnico si vuole riscattare dopo le retrocessioni a Frosinone e Venezia ma al momento il cammino non è idilliaco. I pugliesi hanno collezionato un solo punto e hanno dimostrato tanti limiti tecnici nella costruzione del gioco.

Delle caratteristiche che nelle squadre di Di Francesco sono sempre la base, per un allenatore che cerca sempre di fare il suo calcio in qualsiasi contesto. In estate i giallorossi hanno poi ceduto diversi pilastri come Krstovic e Baschirotto, il primo all’Atalanta e il secondo a una diretta concorrente come la Cremonese.

Una strategia che non ha fatto impazzire i tifosi che si devono ancora affidare a una rosa piena di scommesse straniere e a qualche giocatore come Falcone e Gallo.

Lecce, quante difficoltà per i pugliesi. Bolognasportnews (Photo by Simone Arveda/Getty Images Via One Football)

Le dichiarazioni di Falcone

Il portiere Falcone era in orbita Torino dopo l’addio di Milinkovic-Savic ma ha deciso di rimanere in Puglia e giurare fedeltà alla causa.

Ecco le sue parole sulla sua scelta:

Non voglio fare sviolinate, ma il fatto di essere rimasto qua, in Serie A, per me è sempre un onore. Poi se ci sarà altro vedremo, ma non è come ho sentito dire, che non sarei rimasto con la testa giusta. Spero tra Juve Stabia e Genoa di aver dimostrato che con la testa sono al 100% qui. Sicuramente sbaglierò, sono umano, ma la testa è qui.

Falcone poi ha parlato anche dell’interesse del Torino per lui:

C’è stata un’occasione con il Torino, ma solo un interesse: poi hanno virato altrove e non c’è mai stata la certezza che sarei andato. Io devo ringraziare per tutta la vita il Lecce, l’unica società che ha creduto in me in Serie A. Lecce è veramente nel mio cuore.

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