Le parole in sala stampa del tecnico rossoblù al termine della sfida dello Stadio Renato Dall’Ara tra felsinei e toscani
Il Bologna chiude il pomeriggio del Dall’Ara con un roboante successo contro il Pisa. Un risultato frutto di una prestazione magistrale. La squadra di Vincenzo Italiano ha mostrato grande forza contro un avversario in netta difficoltà ed inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Toure al trentaseiesimo minuto del primo tempo
Nel post gara, l’allenatore rossoblù ha commentato la prova dei suoi, soffermandosi sui momenti chiave della partita, sull’atteggiamento del gruppo e sulle risposte arrivate dal campo. Le sue parole restituiscono soddisfazione per il risultato, ma anche la consapevolezza di dover proseguire con equilibrio e concentrazione in vista dei prossimi impegni.
Bologna, le dichiarazioni di Italiano sulla sfida
Di seguito le dichiarazioni di Vincenzo Italiano sul match del Dall’Ara.
Questa è la prima partita dove tutti abbiamo giocato ad un livello qualitativo alto: dietro in mezzo al campo e davanti con Cambiaghi galvanizzato; con Freuler e Moro pronti a farsi dare palloni che scottavano. Una volta che l’abbiamo sbloccata siamo riusciti a giocare meno ansiosi. M è piaciuto l’approccio. Era importante dare continuità dopo quei pareggi. Sono contento di aver rivisto lo spirito dello scorso anno: con ferocia e voglia di di conquistare la palla. Passeremo una bella sosta
Su Cambiaghi e Orsolini
Io consigli al CT Gattuso non ne devo darli. Sono contento per Orsolini e Cambiaghi. Riccardo ha fatto una gran partita ma bisogna preservarlo. Bernardeschi è entrato bene così come Rowe. Volevamo dare minutaggio anche agli altri. E’ stata una partita perfetta per noi
(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images via One Football)
Sulla sosta
Purtroppo potevamo battere dopo questa prestazione, ma i ragazzi vanno via. Lavoreremo con quelli che rimangono e quando torneranno ci aspetta una gara tosta. Il focus anche se c’è la pausa è la partita contro il Cagliari. Potevamo insistere su dei concetti però è così. I ragazzi quando vengono convocati hanno una gioia fuori dal comune. Siamo abituati, abbiamo pochissimo tempo ma cercheremo di dare continuità a questa prestazione
Su Miranda, Dallinga e Rowe
Ho parlato spesso con Miranda perché non mi era piaciuto contro il Friburgo. Volevo fare la staffetta non Lykogiannis e non mi aveva fatto impazzire. Oggi ha approcciato bene ed è stato il Juan che consociamo tutti. Rowe ci deve tre gol e si deve attivare per cercare di farli. Per me quando un attaccante inizia a fare gol assist diventa un valore aggiunto allo step successivo. Il tacco non è stato superficialità, ma deve cercare di migliorare. Da aggiungere c’è che nel momento che è in area di rigore deve comportarsi da attaccante
Dallinga mi è piaciuto molto, lo vedo motivato. Nel primo tempo Cambiaghi gli ha fatto un grande assist e poteva fare gol Oggi era giusto proporre alcuni elementi. Abbiamo lavorato in questi giorni con chi non aveva i novanta minuti.
Sul Pisa
Io ho visto tutta la gara di Napoli e avevo messo i ragazzi in guardia. Dovevamo, soprattutto all’inizio avere la capacità di partire forti ed arrembati. Conosco bene Nzola e gli altri. Non abbiamo concesso il fianco e abbiamo lavorato bene, sbloccando la partita alla prima occasione vera. L’espulsione ci ha consegnato la partita. Però il Pisa ha tanto talento e valore. Credo che sarà difficile per tutti andare a Pisa e dettare legge. Fino alla fine lotterà per il traguardo
