Le dichiarazioni dell’ex Spezia Deiola prima della partita di domenica contro il Bologna di Vincenzo Italiano
Il Cagliari di Pisacane si prepara alla sfida in casa contro il Bologna di Vincenzo Italiano. La formazione emiliana vuole ritornare al successo fuori casa dopo le sconfitte con Milan e Roma e infine il pareggio beffa all’ultimo contro il Lecce con il gol di Camarda. Gli isolani sono reduce da un infortunio di Belotti, sostituito bene dall’ex Brescia Borelli.
Prima del ritorno in campionato ha parlato Deiola sul momento dei rossoblù e sul suo cambio di ruolo da centrocampista a difensore, anche a causa dei problemi di Mina, pilastro della retroguardia del Cagliari.
Cagliari, le dichiarazioni di Deiola sul cambio di ruolo
Deiola inizia a parlare del suo cambio di ruolo:
Cerco di adattarmi alle esigenze della squadra, basta essere in campo. Il difensore? Il ruolo me lo porto dietro da quando ero nelle giovanili, in emergenza può essere sfruttata questa mia capacità. Magari ragiono da centrocampista in alcuni casi, però guardo anche i compagni di reparto e mi faccio trovare pronto, anche con Ranieri è capitato un paio di volte.
Continua Deiola:
C’è un’energia positiva, molta consapevolezza, è un’ottima squadra. Lavoriamo duramente, il campionato è complesso e ogni partita ti mette in difficoltà, ma il lavoro quotidiano ci fa dare il meglio senza tralasciare i dettagli. Portiamo in campo l’entusiasmo che si respira al centro sportivo.

Deiola sulla fiducia degli allenatori nei suoi confronti
Il centrocampista del Cagliari, ora difensore ha parlato anche del motivo della fiducia di ogni suo allenatore nei suoi confronti:
Come ho sempre detto, io cerco di allenarmi e di dare il massimo, migliorandomi, facendo il mio lavoro con coscienza. Cerco di dare il cento per cento, ogni giorno. Sono a disposizione, sempre per il bene di questa squadra. E sinceramente sono contento che gli allenatori percepiscano quanto sia importante per me questa maglia, questo gruppo.
Sul rapporto di fiducia con Pisacane, prima da compagni di squadra e ora suo allenatore:
Cambia solo il ruolo, ma l’entusiasmo che cerca di trasmettere è sempre quello. Ho giocato con lui per sei anni, abbiamo condiviso molto, ma vi assicuro che si è preparato tanto, anche se ha poca esperienza non tralascia alcun dettaglio. Ha giocato a Cagliari, conosce l’ambiente, è l’uomo giusto.