Grandi prestazioni a Bologna e una tournée positiva con la sua Colombia, ma ora per Lucumí è tempo di fare delle scelte: rinnovo in rossoblù o partenza nel mercato di gennaio?
Due presenze da titolare e il primo gol in carriera con la sua Colombia, la trasferta americana è stata più che positiva per Jhon Lucumí. I Cafeteros sono già qualificati ai Mondiali e le due amichevoli contro Messico (4-0) e Canada (0-0) sono servite a fare gruppo e mettere insieme minuti. Lucumí, dal canto suo, ha contribuito alle porte inviolate e sembra aver conquistato definitivamente la titolarità.
Oggi tornerà a Castelbole e si riunirà ai compagni. Anche a Bologna Jhon è il perno della difesa, con Italiano che fin qui ha alternato Heggem e Vitik al suo fianco. Ma questi saranno giorni caldi per una questione extra-campo: il rinnovo.
Lucumí-Bologna, rinnovo in stand-by: tutto a gennaio
Si continua ad aspettare, ma il mercato invernale si avvicina. Jhon Lucumí ha ancora qualche mese per prendere una decisione sul suo futuro, ma nel frattempo vuole continuare a dimostrare la professionalità che lo ha contraddistinto finora.
Il contratto di Lucumí scade nel 2026 e – come ben sappiamo – alle spalle del colombiano c’è un’estate a dir poco turbolenta. Il Sunderland era disposto a offrirgli un contratto da 3 milioni netti a stagione per 5 anni; la volontà del giocatore era quella di partire, ma il Bologna ha bloccato tutto e Jhon ha iniziato a indispettirsi.
Ad oggi – come riportato dal Corriere dello Sport – il trio Fenucci, Sartori e Di Vaio ha recapitato da un paio di settimane la proposta di rinnovo, con tanto di adeguamento dell’ingaggio.
Rondanini, agente del giocatore, ancora non ha risposto. La promessa è quella di incontrarsi tra novembre e dicembre per verificare i margini per una quadratura che ponga fine a questa telenovela. Attenzione, però, a gennaio riapre il mercato e se non dovessero esserci sviluppi Lucumí tornerebbe su tutte le copertine di Bologna e dintorni (magari fino a Sunderland).
Si inizia a perdere fiducia: il Bologna studia le alternative
Data la situazione scomoda, il Bologna non vuole arrivare all’eventualità di perdere il proprio miglior centrale senza avere l’alternativa giusta. Per questo motivo, l’area tecnica rossoblù ha iniziato a seguire alcune piste già battute in estate.
Il primo nome è quello del difensore brasiliano Otavio (23 anni), ex Porto ora al Paris FC. Gli altri papabili uomini mercato sono Fedde Leysen (per cui in estate il Bologna aveva anche fatto un’offerta), 22enne dell’Union Saint-Gilloise, Sikou Niakatè (26 anni) del Braga e l’ex Napoli Rafa Marin (23), finito in prestito al Villarreal.
