Steaua Bucarest, Cisotti: “Dobbiamo giocare come sappiamo fare. Non so nulla del calcio italiano”

Le parole nella consueta conferenza stampa di Juri Cisotti alla vigilia del match di Europa League contro il Bologna

Domani a Bucarest scenderà in campo il Bologna contro la Steaua con un obiettivo chiaro: vincere e trovare i primi tre punti nella competizione. Di fronte gli emiliani troveranno una squadra coriacea e pronta a stupire. Oltre al tecnico Charalambous, ha parlato in conferenza stampa anche Juri Cisotti, presentando la sfida di domani e dettando la linea da seguire per avere la meglio sui felsinei. Andiamo a riportare di seguito un estratto di quanto ha dichiarato.

Le parole in conferenza stampa di Juri Cisotti alla vigilia di FCSB-Bologna

Il centrocampista italiano classe 1993 esordisce parlando del momento complicato della sua squadra, uscita sconfitta per 2-1 contro il Metaloglobus per 2-1 nell’ultimo match disputato. Questo il suo commento in merito: “È normale che siamo delusi dopo l’ultimo risultato, ma questo è il calcio. Dobbiamo pensare al futuro a prescindere da quello che è successo nell’ultima partita. Non possiamo cambiare nulla”.

Cisotti esulta dopo un gol
Le parole in conferenza stampa di Juri Cisotti alla vigilia di FCSB-Bologna. Bologna Sport News (Photo by Vasile Mihai-Antonio/Getty Images Via OneFootball)

Sul calcio italiano e il prossimo avversario, ovvero il Bologna: “Per me non c’è differenza. È uguale a qualsiasi altro avversario in Europa. Non so nulla del calcio italiano. L’ultima volta che ci ho giocato è stato 10 anni fa. Il calcio si è evoluto, ma non so nulla. Sono sicuro che sia una buona squadra, ma non so molto di più.”

Le parole di Cisotti sulle difficoltà delle partite in Europa

Cisotti poi prosegue analizzando le difficoltà delle partite in Europa: “In Europa, ogni partita è una storia diversa. Dobbiamo iniziare la partita molto bene. Giochiamo in casa. Spero che ci siano molti tifosi con noi, ma alla fine dipende tutto da noi. Per noi ogni partita è molto importante, che sia il campionato, l’Europa o la Coppa di Romania. Dobbiamo giocare come sappiamo fare, perché siamo una buona squadra, ma dobbiamo dimostrarlo sul campo. Ecco perché il calcio è bello. Tutto può succedere. Nessuno è favorito in una partita europea. Si parte 0-0, 11 contro 11, e tutto è possibile”.

Infine una chiosa sull’importanza dei tifosi: “È normale che i tifosi siano un po’ delusi ora, soprattutto dopo i risultati in campionato. Ma la stagione è lunga. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi, soprattutto quando giochiamo in casa. L’atmosfera è molto bella e ci aiuta molto”.

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