FCSB-Bologna, top e flop: Dallinga asso di Coppe, Freuler determinante. Lucumí ingenuo, Rowe a corrente alternata

Il Bologna trova il primo successo nella competizione grazie a Dallinga e Odgaard. I top e i flop

Dopo i successi contro Pisa e Cagliari, il Bologna trova continuità in Europa League, sbancando Bucarest per 1-2 grazie ai gol di Dallinga, il migliore in campo, e Odgaard. Gli emiliani hanno condotto per gran parte del match, salvo poi subire un minimo la reazione dei padroni di casa. Il risultato però non è mai stato in dubbio, anzi i felsinei hanno sfiorato a più riprese il terzo gol. Andiamo a vedere i top e i flop.

FCSB-Bologna: Freuler decisivo, Odgaard solita sentenza

L’Europa League è il suo salotto, quando sente la musica della competizione Dallinga si trasforma. A Bucarest stasera si è vista una versione totalmente diversa, da quella abulica mostrata in campionato. Il numero 24, scelto al centro dell’attacco al posto di Castro, prima mette in porta Odgaard con un tracciante illuminante, poi approfitta di un rimpallo e con freddezza spedisce in porta il pallone del momentaneo 0-2. Come se non bastasse Thijs lotta, recupera e sviluppa gioco con qualità. Il suo bottino nella competizione arriva a cinque reti e tre assist in undici presenze. Indemoniato.

Odgaard esulta dopo il gol
FCSB-Bologna: Freuler decisivo, Odgaard solita sentenza. Bologna Sport News (ph.bolognafc.it)

Anni fa Vincente Del Bosque elogiò Busquets con queste parole: “Se si guarda una partita, Busquets quasi non si vede. Ma se si guarda Busquets si vede il calcio nella sua totalità“. Con le dovute proporzioni, sia chiaro, lo stesso si può applicare a Remo Freuler, frangiflutti e metronomo puntuale. Lo svizzero è il tipico calciatore che si vede poco nell’arco di una partita, oltre ad essere poco menzionato in copertine e prime pagine, ma è sempre opportuno ricordare la sua importanza in questa squadra. Da un suo recupero palla alto nasce il gol del vantaggio del Bologna, per il resto smista palloni con il consueto ordine. Leader silenzioso.

L’intuizione di Vincenzo Italiano ha invece regalato al Bologna un giocatore totale: Jens Odgaard. I problemi fisici sembrano alle spalle e non è un caso che i rossoblù abbiano alzato i giri del motore. Il danese inizia anche a segnare con una certa regolarità: tre gol e un assist nelle ultime quattro. Sentenza.

Lucumí si fa sorprendere, Rowe può fare ancora di più

Nonostante un successo fondamentale, non mancano le note stonate. Dopo un periodo decisamente positivo delude Jhon Lucumí, ingenuo e distratto in occasione del gol dei padroni di casa. Il che è un peccato perché fino a quel momento non aveva patito eccessivamente gli attaccanti avversari.

A corrente alternata invece Jonathan Rowe, seppur in crescita rispetto alle prime uscite. Si vede da subito che ha voglia di fare e che vuole lasciare il segno. La fretta però è cattiva consigliera si sa… Il classe 2003 rimedia anche un’ammonizione evitabile, non è opportuno allarmarsi però, bisogna ancora pazientare, il Bologna è in netta crescita, arriverà anche il suo momento.

 

 

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