Bologna, avviati i dialoghi per altri due rinnovi: la situazione

Il Bologna cerca di giocare d’anticipo: iniziati dialoghi e trattative per due rinnovi fondamentali. La situazione

La crescita del Bologna negli ultimi anni è stata esponenziale. In questo senso la vittoria della Coppa Italia ha certificato con un trofeo il nuovo status da grande degli emiliani. Gran parte dei meriti va sicuramente data alla società, impeccabile per progettualità e programmazione. A questo proposito a Casteldebole si cerca di giocare ancora d’anticipo, lavorando ad altri due rinnovi, fondamentali per gli equilibri della squadra, a riferirlo è Il Resto del Carlino.

Bologna, altri due rinnovi in cantiere: i dettagli

Infatti come si apprende sono iniziati dialoghi e trattative anche per i rinnovi di Jens Odgaard e Nikola Moro, in scadenza nel 2027. I due sono approdati sotto i Portici a cifre bassissime, ma sono da tempo imprescindibili (in particolar modo il danese) e sempre più al centro delle rotazioni di Vincenzo Italiano.

Odgaard in azione
Bologna, altri due rinnovi in cantiere: i dettagli. Bologna Sport News (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images Via OneFootball)

I due però percepiscono uno stipendio più basso rispetto a quella che è la media dei titolari: circa 600 mila euro Odgaard, 100 mila in più di Castro per intederci, ma duecento in meno di Moro. Le trattative sarebbero però avviate, la prima offerta è stata recapitata a Odgaard, Moro e il classe 2004 argentino, con proposte di prolungamento fino al 2029 e adeguamento attorno al milione. Si attendono risposte.

Bologna a lavoro per blindare i pezzi pregiati

In estate i felsinei hanno operato un restyling della rosa, anche per via delle partenze di Ndoye e Beukema. Tuttavia ora come si apprende stanno avviando diverse trattative per blindare i pezzi pregiati della rosa. Non soltanto i tre menzionati sopra, i discorsi sono avviati da tempo anche con Freuler e Orsolini, oltre che per Lucumí, situazione però da monitorare nei prossimi mesi. L’obiettivo però appare ormai chiaro: muoversi d’anticipo per blindare i calciatori chiave su cui costruire il futuro della squadra.

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