Bologna, la coreografia contro il Brann non è piaciuta alla questura: la risposta dei tifosi

Bologna, alla questura della città delle due torri non è piaciuta la coreografia dei tifosi rossoblù prima del match con il Brann: il comunicato di risposta della curva Andrea Costa

Il Bologna si prepara al difficile match di Serie A contro il Napoli. Una sfida che nasconde tantissime insidie alla formazione felsinea che può cercare di volare nei primi posti della classifica.

I felsinei sono reduci dallo zero a zero contro il Brann. Una partita che ha fatto molto discutere dal punto di vista della gestione arbitrale, per il rosso a Lykogiannis al 25′. Nonostante l’uomo in meno, il Bologna è stato protagonista di una prova a dir poco eroica dove ha meritato più volte la rete del vantaggio.

Bologna, la reazione della questura dopo la sfida con il Brann

Poco prima del fischio d’inizio con il Brann, la curva del Bologna è stata protagonista di una bellissima coreografia. Un vero e proprio spettacolo sugli spalti che ha fatto il giro del web e dei social nel giro di poche ore.

Nonostante l’apprezzamento per lo spettacolo offerto da tutti i media, alla questura non sarebbe piaciuta l’ondata di fumogeni e di fuochi d’artificio della parte più calda del tifo bolognese. Una reazione che non è piaciuta molto alla curva Andrea Costa che nelle ultime ore ha pubblicato un comunicato chiaro sugli ultimi aggiornamenti.

Primo piano Bernardeschi
Bologna, la reazione della questura dopo la sfida con il Brann. Bologna Sport News (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images Via OneFootball)

Bologna, il comunicato della curva

Ecco di seguito il comunicato: “Giovedì sera abbiamo dato spettacolo. Abbiamo colorato la nostra curva con torce e fuochi d’artificio. Abbiamo fatto vedere quanto è grande il Bologna e tutta Bologna. In campo e sugli spalti. Atmosfera fantastica, spalti in enfasi, nessuno si è fatto male. Insomma tutti ne hanno goduto (stampa compresa). A qualcuno però la cosa non è piaciuta: l’ha vista come un impiccio alla sua brama di carriera.”

Continua la dichiarazione: “Sono partite le indagine e una reazione assurda della questura di Bologna che ci ha vietato di fare il tifo a cui vi abbiamo sempre abituato. Domenica quindi non vedrete striscioni, bandiere, tamburi e lanciacori sulle balaustre. Vediamo se è questo quello che vogliono i bolognesi e Bologna.”

 

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