L’infortunio è più grave del previsto: la frattura cambia tutto per il club. Il comunicato ufficiale, i tempi di recupero e la prognosi
Il weekend di Serie A entra nel vivo. Roma, Napoli e Inter non possono sbagliare per contendersi la testa della classifica, ma non hanno di fronte impegni semplici e sono chiamati a trovare la continuità necessaria per ambire i massimi obiettivi, nonostante i calendari europei.
Una parte importante della giornata si è già giocata e ha portato risultati sorprendenti per le prime della classe, se così si possono ancora considerare. Il Milan è inciampato in un doloroso pareggio per 2-2 contro il Parma, partendo dal vantaggio di 0-2. Cresce la delusione in casa rossonera e anche qualche dubbio in più sul percorso di Massimiliano Allegri.
L’infortunio è peggio del previsto: cosa è successo dopo Parma-Milan
I musi lunghi in casa Milan sono strettamente legati alla soddisfazione dei padroni di casa. Infatti, gli emiliani sono riusciti a risolvere tutti i problemi patiti durante il primo tempo e a imbrigliare le uscite dei rossoneri, a dispetto della maggiore qualità da parte degli avversari.
Il 2-2 è parso la sintesi giusta in una partita che non ha fatto di certo mancare le emozioni ai tifosi. Il Parma può, dunque, guardare con fiducia alla corsa salvezza, ma deve fare i conti anche con un infortunio importante e che potrebbe incidere non poco sulle prossime ambizioni del club gialloblù.
Nel corso del secondo tempo, nelle fasi più concitate della partita, Zion Suzuki ha portato a termine un intervento e subito dopo ha iniziato a provare dolore alla mano. Ha iniziato a stringere il dito con una smorfia ben presente sul suo viso. Le conseguenze non mancano purtroppo per il numero uno giapponese.
Infortunio Serie A, Suzuki ko: il comunicato ufficiale del Parma
Il portiere ha terminato la partita, ma le sue condizioni non sono tranquillizzanti. L’estremo difensore si è sottoposto a esami strumentali, che hanno “evidenziato la frattura scomposta del terzo dito della mano sinistra”. Nei prossimi giorni, si capirà di più sui tempi di recupero, ma l’evoluzione della cura potrebbe essere chirurgica.
È probabile che il portiere debba sottoporsi a intervento e le settimane di stop non sarebbero brevi. Si parlerebbe di circa 2-3 mesi per il recupero totale, un periodo affatto breve e che potrebbe incidere non poco sulla salvezza del Parma. Ad oggi, risulta comunque difficile sbilanciarsi sui tempi senza avere un piano terapeutico ufficiale.
