Coreografia Bologna Brann, la UEFA ha deciso.

La UEFA ha preso la sua decisione sulle sanzioni per la coreografia contro il Brann. 

In occasione della sfida di UEFA Europa League contro il Brann la curva Andrea Costa ha sfoggiato una coreografia che ha colpito tutti gli appassionati. Lo spettacolo offerto però non è stato apprezzato dalla UEFA.

Infatti la grande quantità di fumogeni e fuochi di artificio prima della sfida ha portato ad una sanzione da parte del CEDB, la commissione disciplinare della UEFA. Di seguito il comunicato integrale:

“La CEDB ha deciso: Di infliggere al Bologna FC 1909 una multa di 20.000 euro e di ordinare la chiusura parziale dello stadio del Bologna FC 1909 (ossia la Tribuna Bulgarelli) durante la prossima partita delle competizioni UEFA in cui il Bologna FC 1909 giocherà come squadra ospitante, a causa dell’accensione di fuochi d’artificio. Tale chiusura parziale dello stadio è sospesa con la condizionale per un periodo di due  anni, a partire dalla data della presente decisione. Di infliggere al Bologna FC 1909 una multa di 4.500 euro per il lancio di un fuoco d’artificio. Di infliggere al Bologna FC 1909 una multa di 18.000 euro per l’ostruzione dei passaggi pubblici. Di infliggere al Bologna FC 1909 una multa di 8.000 euro per l’uso di puntatori laser.”

Ecco la multa per la curva Andrea Costa.

Il Bologna oggi si è visto recapitare una multa complessiva di 50.000 euro, dovuta al lancio di oggetti in campo, per l’uso di fumogeni, puntatori laser, fuochi d’artificio e l’ostruzione di alcuni passaggi pubblici.

Oltre all’ammenda economica è stata prevista la chiusura della curva Andrea Costa per la prossima partita di una competizione UEFA ospitata dal Bologna. Questa chiusura però non sarà effettuata alla prossima sfida, perché il CEDB ha imposto una sospensione con condizionale per i prossimi due anni.

In sostanza, se entro il successivo biennio i tifosi della curva Andrea Costa non commetteranno altre infrazioni, questa chiusura non dovrà essere attuata. I tifosi avevano già espresso il loro disaccordo per il disappunto della questura riguardo alla coreografia.

La risposta della curva non si era fatta attendere, con un comunicato che annunciava l’assenza di striscioni, bandiere, tamburi e lanciacori per la sfida di campionato contro il Napoli. Questa mancanza, per fortuna del Bologna, non ha portato a conseguenze dirette sul campo, vista la convincente vittoria per 2-0 sui partenopei.

Chissà se arriverà un’altra dichiarazione da parte dei tifosi dopo questa punizione inflitta dalla UEFA, che forse potrebbe portare a conseguenze simili a quelle viste in campionato.