Inter, caso Diouf: regolamento ‘violato’ e sostituto pronto

L’Inter si trova a gestire il caso Diouf poche settimane dopo il suo arrivo: cosa c’entra il regolamento con il suo futuro

Una delle esigenze di Cristian Chivu la scorsa estate era sicuramente rinforzare la squadra e partire dal centrocampo per costruire un team in grado di fare la voce grossa in tutte le competizioni. L’allenatore romeno sa bene che serviva fisicità abbinata a tecnica nel cuore del gioco e, dopo aver abbandonato il sogno Lookman, aveva deciso insieme alla società di puntare su Koné.

Anche in quel caso, però, le cose non sono andate proprio per il meglio e il club ha trattenuto il calciatore. A quel punto, Ausilio ha deciso di prediligere un investimento giovane e ha puntato forte su Andy Diouf, pur aspettandosi che non sarebbe stato subito un titolare nelle gerarchie di Chivu.

La grande delusione Diouf: non mette piede in campo

L’allenatore ha subito cercato di dare fiducia al ragazzo permettendogli di scendere in campo per uno spezzone contro il Torino, ma già in quei pochi minuti i tifosi si sono resi conto che non si trattava di un calciatore pronto per l’immediato e per gli obiettivi dell’Inter, nonostante una valutazione da 25 milioni di euro.

Da lì è scomparso dai radar e non ha mai giocato da titolare. Anzi, per Chivu è uno degli ultimi della rosa e la sensazione è che debba inserire nel suo stile di gioco visione e molte consapevolezze per poter rimontare nel centrocampo dell’Inter. Neanche negli impegni più semplici è stato scelto, il che lascia pensare che il suo futuro nelle idee del club sia già segnato.

Il problema è che c’è un fattore che in pochi hanno considerato e che è per forza di cose decisivo per capire come verrà gestito il cartellino del ragazzo. A questo punto, il suo addio all’Inter già a gennaio è praticamente impossibile da concretizzare.

Il regolamento e chi vuole davvero l’Inter

Diouf ha già giocato due partite con due maglie diverse in questa stagione, visto che prima di trasferirsi a Milano, aveva già giocato una gara ufficiale con il Lens. Ciò significa che il centrocampista non potrà andare in una società terza in questa stagione. Anzi, la scelta praticamente non c’è: a meno di un prestito al Lens, resterà all’Inter almeno fino a fine anno.

In estate, però, le cose sono destinate a cambiare e Ausilio sta già lavorando a un sostituto all’altezza della situazione. Piace molto Arthur Atta, che sta facendo molto bene con l’Udinese e intriga nel ruolo di mezzala. Infine, non è escluso un ritorno di fiamma per Koné, visto che la Roma dovrà cedere prima dell’estate.

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