Il difensore della Norvegia e del Bologna Heggem domani, a meno di un miracolo azzurro, festeggerá il ritorno al Mondiale dopo ben 28 anni di attesa
Italia-Norvegia è l’ultima partita del girone delle qualificazioni ai Mondiali del 2026 nel Nord America. Una partita che mette a confronto le due formazioni più quotate del girone e a meno di una vittoria per nove a zero dell’Italia, vedrà la Norvegia festeggiare la qualificazione diretta ai Mondiali.
Un’attesa che sembrava infinita per gli scandinavi ma che ormai è conclusa per via della crescita di una generazione calcistica molto forte che negli ultimi due anni ha creato un gruppo forte e coeso, oltre alle individualità dei vari Haaland e Ødegaard, due dei talenti più forti della Premier League e di tutta l’Europa.
Italia, gli azzurri già con la testa ai play-off
Dopo la sconfitta per tre a zero a Oslo era già chiaro che gli azzurri dovessero sperare in un passo falso della Norvegia per giocarsi tutto all’ultima partita ma così non è stato.
La nazionale norvegese è probabilmente una delle selezioni più in forma del mondo calcistico e la differenza mostruosa, testimonia una forza offensiva con pochi eguali al momento.
L’Italia cercherà comunque di fare la propria prestazione di creare ancora più gruppo in vista dei play-off di Marzo che daranno gli ultimi quattro posti per i Mondiali alle nazionali europee.
Mancare il terzo appuntamento al Mondiale sarebbe una vera e propria catastrofe e l’Italia vuole sfatare il tabù play-off anche con il rischio di affrontare la Svezia e la Macedonia del Nord, le due squadre che hanno eliminato gli azzurri nel 2018 e 2022.

Norvegia-Italia, la partita del cuore di Heggem
Tra i principali protagonisti del periodo d’oro della Norvegia c’è anche Heggem. Il difensore del Bologna è una delle più realtà del campionato e sta collezionando la fiducia dei tifosi felsinei prestazione dopo prestazione e raramente si era visto un difensore così attento nella marcatura come lui.
In soli tre mesi si è preso la titolarità del reparto con Lucumì e anche con la Norvegia è un pilastro della retroguardia. La partita che lo ha reso celebre agli occhi del Bologna, probabilmente, è stata proprio quella di Oslo tra Italia contro Norvegia, occasione in cui Heggem e compagni dominarono completamente la selezione tricolore.





