Lazio-Bologna, le parole nel post match del giocatore dei rossoblù dopo l’impegno delle ore 18:00 allo stadio Olimpico
Domenica sera il Bologna è ritornato in campo nella difficile trasferta di Roma. Un match che nascondeva molte insidie per i rossoblù che avranno di fronte una realtà che negli ultimi anni ha lanciato diversi talenti e che vuole scalare sempre più posizioni in classifica.
Alla fine il big match per la zona Europa è terminato con il risultato di uno a uno dopo le reti di Odgaard e Isaksen. A fine gara sono intervenuti diversi protagonisti in casa Bologna.
Lazio-Bologna, le dichiarazioni di Ravaglia
Dopo il match tra Lazio e Bologna, è intervenuto nel post match il giocatore dei felsinei Ravaglia: “È stata una grande partita da parte di tutti, sicuramente ho avuto un po’ più di lavoro da fare. Oggi è andata bene, sono contento e ci portiamo a casa la grandissima prestazione della squadra. Continuiamo così perché tra poco siamo di nuovo in campo.”
Su Skorupski: “Lukasz è qua da tanto tempo ed è diventato uno dei giocatori più importanti per questa squadra. Dal momento che si è infortunato, ho la consapevolezza di dovermi far trovare pronto, di lavorare. Però lui ci sostiene sempre, siamo un bellissimo gruppo. Non solo lui ma tutti gli altri, anche gli altri ragazzi infortunati ci sostengono da fuori, i ragazzi in panchina. Sappiamo che siamo un grande gruppo”
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Bologna, le parole di De Silvestri
Nel post match ha parlato anche De Silvestri: “Sì, sicuramente la Lazio è forte, lo sapevamo. Era pure in crescita con i risultati. Abbiamo fatto una bella partita, il pareggio ci sta. Forse nel finale potevamo fare qualcosa di più, però sono contento”.
Sull’essere entrato in campo dopo l’infortunio di Casale: “Sinceramente no, ero seduto e ho visto la situazione. Peccato che non sono riuscito a entrare subito e hanno fatto gol proprio in quel momento. Però poi sono stati bravissimi a recuperarla subito e sono contento anche di essere entrato e di aver fatto il mio. Comunque sono un po’ di giorni che mi alleno anche da centrale, quindi sono contento”.
Sul tributo per Mihajlovic: “Volevo lasciare la maglia per quello e allora sto andando. Per me è stato più di un allenatore. Questo è il suo stadio, sono le sue squadre, è la sua partita. Con tutta la famiglia, lo stadio, è sempre bello ricordarlo, è giusto ricordarlo. È sempre qui con noi e non è giusto una frase ma è proprio così. Ogni volta che ne parlo a me mi gonfia il petto, quindi sempre con il mio sinistro.”
