La Juve non molla sul calciomercato ed è pronta ad affondare il colpo per due talenti italiani che piacciono a Luciano Spalletti
La direzione che ha preso il calciomercato della Juve andrà cambiata nel prossimo futuro. I bianconeri hanno speso davvero tanti milioni, soprattutto per calciatori dall’estero, ma che non stanno portando i risultati sperati. Il caso emblematico è quello che riguarda la nuova composizione dell’attacco bianconero.
Jonathan David e Lois Openda sono costati davvero tanto, ma il loro contributo alla causa finora non è stato positivo. Anzi, in molti ritengono che i loro acquisti siano stati sbagliati e che nel prossimo futuro debbano già dire addio alla Vecchia Signora. Per questo, la musica è pronta a cambiare, soprattutto dopo l’arrivo di Luciano Spalletti.
Spalletti riporta il blocco italiano. Ma non si perde la linea giovane
Il tecnico di Certaldo è stato spesso criticato in carriera per la gestione del gruppo, ma per riportare la Juve di qualche anno fa, è chiaro che si debba tornare a investire su calciatori italiani e forti, pronti a dare il loro contributo alla causa e a permettere alla Vecchia Signora di splendere dallo spogliatoio al campo.
La partita contro il Cagliari sarà importante per muovere la classifica in Serie A e tenere il passo delle prime delle classe, che sono scappate via nelle prossime settimane. Allo stesso tempo, potrebbe essere una grande occasione anche in chiave calciomercato. Infatti, attenzione a un talento importante come Marco Palestra.
L’esterno, in realtà, è di proprietà dell’Atalanta, ma Comolli sta già pianificando un investimento per strapparlo alla Dea e portarlo a Torino. Stiamo parlando probabilmente del miglior terzino giovane italiano in circolazione, che potrebbe blindare la fascia destra per diversi anni.
Non solo Palestra: c’è un altro obiettivo
Il match contro i sardi sarà l’occasione per valutare da vicino anche le prestazioni di Mattia Felici. L’esterno offensivo a tratti è stato incontenibile nella prima parte di campionato e potrebbe scalare le gerarchie in Sardegna e nel calcio italiano.
La Juve ha diversi calciatori in quella zona di campo, ma la duttilità di Felici potrebbe presto fare la differenza e permettere a Spalletti di avere un’altra freccia nel suo arco. Ripartire da un blocco italiano sembra essere la scelta migliore ora e per il futuro del club. Non si può più delegare.
