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Editoriale

Bologna: ubi maior, minor cessat? Non sempre. La sconfitta serva da lezione. C’è un aspetto da non sottovalutare…

La sconfitta contro la Cremonese interrompe la striscia di imbattibilità e spinge a fare una valutazione. Il commento nel nostro editoriale

Si interrompe bruscamente la corsa del Bologna di Vincenzo Italiano dopo dodici risultati utili consecutivi. La  Cremonese di Nicola approfitta degli svarioni difensivi dei rossoblù, e vince meritatamente al Dall’Ara grazie alla rete di Payero e la doppietta di Vardy.

Ubi maior minor cessat”, recita una celebre frase latina d’ignota origine; la stessa è molte volte utilizzata per indicare l’esigenza di rispettare una gerarchia. Ma è sempre così? Direi di no, e il Bologna lo ha imparato a suo spese. Mi spiego meglio.

Bologna: i successi passano da qui. Occhio a non ripetere gli stessi errori

La traduzione di questa celeberrima frase è “dove è presente chi ha maggiore autorità, finisce il potere di chi è inferiore“. Ben inteso che in questo caso non si fa riferimento a nessun potere o autorità, ma a una differenza di valori in campo sportivo dettata da una classifica, il senso della frase è di stretta attualità in casa Bologna. Perché la Cremonese, squadra coriacea e ben messa in campo, arrivava al Dall’Ara con meno punti e gli sfavori del pronostico, oltre a godere di uno status diverso rispetto ai rossoblù.

Bologna: i successi passano da qui. Occhio a non ripetere gli stessi errori. Bologna Sport News (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images Via OneFootball)

Tuttavia con qualità, grinta e organizzazione ha sovvertito il pronostico e quella che era la gerarchia prima del fischio d’inizio. La formazione di Nicola ha approfittato degli svarioni difensivi dei rossoblù e ha meritatamente portato a casa i tre punti. E pensare che il passivo poteva essere anche più ampio…viste le diverse altre occasioni prodotte e non capitalizzate.

Per il Bologna di Italiano è stata una partita complicata e lo si è visto già nei primi istanti. Premettendo che una battuta d’arresto in un percorso entusiasmante come quello dei felsinei può senz’altro verificarsi, con questo editoriale vorrei sottolineare un aspetto da non sottovalutare per non ripetere gli stessi errori in futuro.

Inutile girarci intorno, i grandi successi arrivano vincendo anche partite come quella di ieri sera, anche perché in un campionato sono numericamente di più rispetto ai cosidetti match di cartello. Nessun dramma sia chiaro, ma non è certo la prima volta che si assiste a una partita di questo tipo.

Lo step necessario per consacrarsi

Il gioco corale del Bologna di Vincenzo Italiano ha messo a dura prova i diretti avversari in tante partite e ha portato ai successi a lungo decantati. Tuttavia una volta che gli stessi hanno trovato le contromosse, i felsinei hanno spesso fatto fatica ad emergere. E non è certo un caso che molte volte sia accaduto contro squadre con meno punti in classifica o con le cosiddette “piccole”

Sono infatti già diversi i punti persi con queste squadre in questa stagione ma anche in quella scorsa. Basti pensare a ieri sera, ma anche ai match contro Lecce (2-2), Fiorentina (2-2 al di là degli episodi controversi) e Torino (0-0). Seppur in alcuni di questi casi la prestazione non sia mancata, gli emiliani non sono riusciti a portare a termine il lavoro e spesso hanno subito rimonte clamorose, vedendo così svanire punti preziosi per la corsa europea. Le gestione di alcuni momenti deve essere migliore, lo avevo scritto dopo Firenze e lo ribadisco oggi.

Al di là dei sogni e obiettivi ambiziosi, il Bologna è ormai una realtà del nostro calcio, ma ripetere gli stessi errori potrebbe portare a vanificare quanto fatto fin qui.

Nessun dramma: obiettivo ripartire velocemente

Archiviata questa bruciante sconfitta, l’obiettivo sarà quello di voltare rapidamente pagina, a cominciare già da giovedì in Coppa Italia contro il Parma di Cuesta. Un titolo da difendere può essere certamente lo stimolo giusto per dimenticare la sconfitta contro gli uomini di Davide Nicola.

La settimana appena iniziata darà risposte importanti circa il reale valore dei ragazzi di Italiano e potrà far capire se si può realmente sognare. Dopo ogni caduta l’importante è rialzarsi. Lo sanno bene Italiano e i suoi, i quali hanno messo Parma e Lazio nel mirino, ben consci che ripetere gli stessi errori di ieri sera potrebbe essere deleterio…

 

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