Il Bologna vince soffrendo contro il Parma. Ma c’è un problema in fase difensiva, è accaduto anche ieri sera
I primi trenta minuti non avevano fatto presagire nulla di buono; sembrava in effetti il proseguimento del match perso pochi giorni fa contro la Cremonese. Squadra compassata e sfilacciata con poca coesione tra i reparti. Il Parma di Cuesta ne ha sicuramente approfittato andando subito in vantaggio. Con il passare dei minuti però i rossoblù si sono sciolti e hanno ribaltato il match grazie ai gol di Rowe e Castro.
Pur soffrendo però la formazione di Italiano riesce a strappare il pass per i quarti di finale di Coppa Italia e ora potrà concentrarsi sulla sfida contro la Lazio di Maurizio Sarri di questa domenica.
Bologna: tra Cremonese e Parma incassati gol simili. C’è una situazione di gioco che sta mettendo in apprensione la difesa rossoblù
Tuttavia è prima oppurtuno fare un’analisi ed evidenziare come anche il Parma abbia messo a nudo tutte le fragilità difensive della formazione rossoblù, proprio come aveva fatto la Cremonese di Davide Nicola pochi giorni fa al Dall’Ara.

Il gioco aggressivo di Italiano, improntato su pressing e linea difensiva alta, espone sicuramente a ripartenze e a contrattacchi rapidi. Tuttavia il tallone d’Achille della linea difensiva del Bologna è stato scoperto, dalla Cremonese prima dal Parma poi.
Uno degli obiettivi di una linea difensiva alta come quella del Bologna, è anche quello di mettere in fuorigioco gli attaccanti avversari. Tuttavia se il movimento non viene fatto in maniera corale il rischio che gli avversari si ritrovino a tu per tu con il portiere è molto alto. In aggiunta a ciò, negli ultimi giorni gli uomini di Italiano hanno patito particolaramente i movimenti in profondità ad attaccare la linea difensiva alle spalle: Vardy e Benedyczak hanno difatti messo in ginocchio la difesa con la stessa modalità. Non deve infatti sorprendere infatti che Cuesta abbia optato per giocare senza una prima punta di ruolo (in panchina sia Cutrone che Pellegrino), proprio per sfruttare questa situazione di gioco.
Bologna: ora arriva Castellanos
Fortunatamente per il Bologna gli ospiti ieri sono riusciti a mettere in evidenza questa fragilità solo nella prima fase del match, tuttavia è lapalissiano come i grigiorossi invece abbiano approfittato della situazione per punire a più riprese la formazione rossoblù. In vista della sfida di domenica contro la Lazio, andranno certamente preparate le contromisure per non farsi trovare nuovamente impreparati, anche perché il diretto avversario sarà Castellanos, abile nel gioco associativo ma anche nell’attacco alla profondità. L’impiego di Lucumí (in forse visto il problema al tendine), in questo senso potrebbe essere decisivo per limitare questa giocata. Quel che è certo però è che due indizi fanno una prova: ora serve una soluzione.





